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Bautista: “Se ho vinto non significa che il livello in SBK sia basso”

Alvaro: “Con la Panigale V4 ho mostrato di essere più veloce rispetto alla MotoGP. Biaggi? Essere paragonato a lui è un onore”

SBK: Bautista: “Se ho vinto non significa che il livello in SBK sia basso”

Alvaro Bautista, proprio lui! Il pilota spagnolo non dimenticherà così facilmente la prima volta nel Mondiale Superbike. Vincere al debutto nella categoria è infatti cosa rara, tanto che ad oggi sono stati capaci solo Biaggi, Takeda e Kocinski, giusto per fare qualche nome.

C’è chi azzarda subito un paragone con il Corsaro.

Vedere il mio nome al fianco di quello di Biaggi  fa un certo effetto, è un onore per me – ha esordito Alvaro – è bello per le statistiche, ma al momento penso solo a guardare al futuro, dato che qui a Phillip Island ci aspetta un fine settimana impegnativo”.

Nei giorni scorsi hai detto che per battere Rea dovevi fare come l’Atletico con la Juve in Champions.

È vero, ho cercato di fare come il mio Atletico. Sinceramente preferisco però la mia prestazione (scherza)”

Alvaro, torniamo sulla gara. Credevi di essere così forte sul ritmo?

Durante la gara il mio passo era inferiore rispetto alle prove e ai test – ha ricordato – in quell’occasione ho svolto 23 giri e riuscivo a essere forte solo nei primi quindici, dato che poi accusavo molto calo da parte della gomma. L’obiettivo era quello di gestire il ritmo, senza che gli avversari potessero seguirmi nel finale. Nella prima metà gara sono rimasto stupito dal passo di Haslam, era veloce”.

Qual era la strategia prima del via?

Ho cercato di impostare un determinato ritmo, in modo che fosse il più possibile consistente e alla fine ho vinto. Qui a Phillip Island la confidenza con la moto è determinante e senza di quella non avrei mai ottenuto il gradino più alto del podio. Sono davvero felice, anche perché sono stato più forte rispetto a quanto fatto con la MotoGP”.

Hai vinto con 15 secondi di vantaggio. Cosa rispondi a chi dice che il livello della SBK è basso rispetto alla MotoGP?

Non credo che qui il livello sia basso, anche perché a ottobre il mio tempo sul giro era un decimo più lento rispetto alla Panigale V4. Questo significa che ho grande confidenza con la moto che mi permette di essere forte. Di sicuro il livello della SBK è molto più alto di quanto mi aspettassi, infatti ci corre un campione come Rea e tanti altri”.

Oggi la temperatura era maggiore rispetto agli altri giorni. Temevi potesse cambiare qualcosa?

Detto sinceramente non ero preoccupato, più che altro temevo il vento come accaduto nei giorni precedenti”.

Hai inaugurato il 2019 dominando. Dobbiamo sempre aspettarcela così forte questa Ducati?

Sinceramente non saprei, anche perché fino ad oggi ho svolto una sola gara! Di sicuro su questa pista abbiamo trovato un buon assetto”.

Domenica Superpole Race e Gara 2. Cosa dobbiamo aspettarci?

 “Non credo che domenica sarà facile, dato che in soli dieci giri c’è comunque il rischio di consumare le gomme. Dovremo scendere in pista con questa mentalità”.

 

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