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Bayliss intramontabile, a quasi 50 anni insegue il trono nell’ASBK

La leggenda australiana sarà al via nel weekend dell’Australian Superbike, prima prova del Campionato, in sella alla Panigale V2

SBK: Bayliss intramontabile, a quasi 50 anni insegue il trono nell’ASBK

Basta il solo nome per accendere l’entusiasmo tra gli appassionati delle due ruote. Di chi stiamo parlando? Semplice, della leggenda Troy Bayliss. Ci sarà anche lui nel weekend tra i presenti sulla pista di Phillip Island, che per l’occasione ospiterà il primo round stagionale dell’Australian Superbike. Esattamente un anno fa la tappa di Victoria segnò il ritorno del tre volte iridato nelle serie, il quale si presentò al via in sella alla Ducati V2.

In questa stagione Troy parteciperà al Campionato con la Panigale V4, come riportato nella entry list ufficiale dell'ASBK, ma a Phillip Island scenderà in pista ancora con la 1299 Final Edition: "A dir la verità mi sarebbe piaciuto iniziare la stagione con la nuova moto, dato che da parte di tutti c'è molta curiosità - ha commentato - abbiamo però preferito aspettare, in particolare per quanto riguarda l'arrivo gli ultimi pezzi, in modo da non rischiare. La utilizzeremo quindi a partire dalla terza gara della stagione, anche perché la precedente versione ha dimostrato di comportarsi bene su questo tracciato"

A quasi 50 anni, il prossimo 30 marzo, la passione per le due ruote continua a scorrere nelle vene del pilota di Taare, che sogna di soffiare lo scettro al campione in carica Troy Herfoss, quest’ultimo in azione con la Honda. Nel corso dell 2018 Bayliss ha mostrato di avere ancora il passo dei migliori, a tal punto da rivelarsi una spina nel fianco per i rivali. Per maggiori informazioni andarsi a rivedere la tappa di Hidden Valley oppure l’ultima di Phillip Island dello scorso ottobre, dove l’australiano ha conquistato in entrambe le gare il gradino più alto del podio.

Nel fine settimana Troy scenderà in pista sfoggiando il numero 32 sul cupolino. Una scelta obbligata che non passerà certo inosservata, dal momento che il mitico 21 è stato utilizzato da Josh Water. Già da giovedì Troy sarà impegnato nelle prove libere, poi sabato, all’1:30 italiana, la prima delle tre gare delle serie. Insieme a lui ci sarà anche il figlio Oli, impegnato nella SuperSport con la Yamaha R6 del team Cube.  

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