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SBK, Camier: "Stiamo crescendo, ma serve tempo"

"Dobbiamo lavorare passo dopo passo per non perdere la strada, della moto mi piace la stabilità. La gara? Non sarà un weekend facile"

SBK: Camier: "Stiamo crescendo, ma serve tempo"

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Il primo test ufficiale del nuovo corso Honda in Superbike è terminato, e gli spunti di riflessione non mancano. La neonata creatura della casa alata ha mostrato di essere ancora acerba, ma non sono mancati nemmeno dei segnali di crescita: Leon Camier si è confermato anche oggi il migliore, riducendo però il suo distacco dalla vetta da oltre un secondo e mezzo a poco più di un secondo. Segnali incoraggianti, anche se la 13° posizione odierna ricorda che il lavoro da fare non manca.

“Abbiamo lavorato tanto sui diversi aspetti della moto – spiega Leon – dall’elettronica all’assetto del telaio e pur non avendo informazioni precedenti le sensazioni sono buone, anche se c’è tanto da fare per capire dove sia il limite".

Le differenze dalla moto dell’anno scorso non mancano, e Leon ha la sensazione che quest’anno vi sia la possibilità reale di crescere gara dopo gara

“Le sensazioni sulla moto sono molto diverse rispetto all'anno scorso, è difficile da spiegare ma è così. Per questa moto è la prima volta qui e dobbiamo quindi lavorare passo dopo passo per non perdere la retta via. Ho visto dei progressi, ci sono tanti punti positivi sulla moto ad esempio la grande stabilità, ma serve tempo”.

Le prime risposte migliori potrebbero arrivare in Thailandia, dove Honda ha svolto il suo primo test privato, e soprattutto in Europa

“In Thailandia avremo una miglior base da cui partire ma non sarà facile, tutti stanno andando più veloce anno scorso qui ed è probabile che a Buriram sia lo stesso. Spero di vedere dei miglioramenti in Europa, probabilmente avremo cose nuove da provare: è un lungo processo che sicuramente ci porterà a crescere”.

Da venerdì però si fa sul serio a Phillip Island, e Leon è realista

“Non sarà un weekend facile. È difficile stabilire dove saremo, sicuramente avere altri turni di prove ci porterà a dei miglioramenti che possono venire utili in gara”.

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