A Phillip Island è pronto ad alzarsi il sipario sull’ultimo test invernale prima del via della stagione. In attesa che si accendano i motori non mancano le novità. Già, perché Dorna e Federmoto hanno reso da poco noti i nuovi limiti di giri al motore e la notizia è di quelle che non passerà certo inosservata. La Ducati Panigale V4 potrà infatti arrivare fino a 16.350 giri contro i 14.729 della Kawasaki ZX-10RR. Avete proprio letto bene!
Circa due mila giri in più al motore per la Rossa che verrà portata in pista da Davies e Bautista, così come dai team satelliti Barni e GoEleven con Rinaldi e Laverty. Per quanto riguarda invece la BMW, in azione con la nuovissima S1000RR, Dorna e Federmoto hanno concesso di toccare i 14.900 giri minuto.
La regola viene attuata aumentando del 3% il numero di giri/minuto rispetto alla moto stradale, inoltre Dorna ha la possibilità di intervenire ogni tre gare del Mondiale per cambiare o meno la tabella in questione. Il tutto per aiutare quelle Case che si rivelano durante il Mondiale avvantaggiate o meno rispetto alla concorrenza.
Sulla questione è intervenuto Serafino Foti: "Non c'è stato alcun tipo di regalo - ha commentato il team manager Aruba - noi abbiamo una moto stradale con un regime alto e Dorna e Federmoto hanno semplicemente applicato alla virgola la regola. Il fatto di avere quasi 2000 giri non significa più di tanto, dato che ci sono tanti aspetti che posso influenzare come ad esempio la caratteristica del motore".
Facendo un veloce confronto con la stagione precedente, la nuova BMW rispetto a quella vecchia perde 50 giri, mentre la Kawasaki ne guadagna 500, dato che nel 2018 le rotazioni erano 14.100. Honda resta invece a 14.550
COMUNICATO DORNA E FEDERMOTO