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Codice della Strada: proposte buone, proposte... folli

Nel disegno di legge, ben 16 idee. Per le due ruote, arriverebbe l'abbigliamento protettivo. Altre, sono vere assurdità!

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In tanti anni da giornalista, tra migliaia di parole di scritte, e centinaia di letture, non credo di aver mai "visto" cose simili... Andiamo con calma. Dopo il buco nell'acqua nel 2011, con dei disegni di legge finiti chissà dove, la riforma del 2010 mai completata prima, oggi, arrivano ben 16 disegni di legge, pronti a cambiare il Codice della Strada. In bene? Qualcosa sì (ma senza esagerare...) e qualcosa no (c'è della follia!). Procediamo. Diverrà realtà? Siamo in Italia, non è dato sapere. Quando? Ma se nemmeno è stato approvato! Scopriamo insieme quali sono queste proposte. Mettetevi seduti.

PARLIAMO DI NOI - Iniziamo chiaramente con il parlare della nostra categoria, quella dei motociclisti/scooteristi. Sono anni che parliamo di sicurezza, ma di obbligatorio, per ora, c'è solo il casco (e manco integrale!). Per fare l'esame della patente, servono all'oggi: casco integrale, guanti, giacca con protezioni su gomiti e spalle, scarpe chiuse (prive di lacci), pantaloni lunghi e ginocchiere. Presa la patente... "liberi tutti in ciabattelle ed infradito"! Del paraschiena, importante come il casco (perché eviterebbe i traumi spinali), nemmeno l'ombra, ma soprattutto poi per strada, basta il casco. Ecco, la proposta (ottima): estendere l'abbigliamento tecnico, obbligatorio, anche su strada. Nella proposta, conducenti e passeggeri, oltre che i piccoli ciclomotori. Cosa? Speriamo che non lo facciano decidere a qualche ignorante in materia, perché senza offesa, guanti in tessuto e un paio di jeans, non servono a nulla.

SANZIONI? DOVE ANDRANNO? - La domanda è: dove vanno a finire i soldi delle multe? Ecco, uno dei disegni parla proprio di questo. Pare vogliano stabilire delle percentuali, sperando che abbiano un senso, e non finiscano nelle mani sbagliate (è una battuta, senza offesa, sdrammatizziamo). All'oggi, i soldi "raccolti" finiscono nelle casse dei Comuni, delle Regioni e delle Province (art.208 e 104 del C.d.S.).

"ADORO GLI ANIMALI" - Vi piacciono gli animali? Non potete fare a meno di commuovervi quando vedete una "bestia da soma", tirare il carretto? Bene, questo disegno di legge fa per voi. Si parla di abolire i vetturini od in ogni caso l'utilizzo di animali per il trasporto delle persone. Tutto sommato, ci può stare.

CICLISTI? C'E' (MOLTO) DI PEGGIO - Qui, si rasenta la follia. Il disegno parla di dare la possibilità alle biciclette di andare contromano nelle strade in cui il limite di velocità è uguale od inferiore ai 30 Km/h. Questo significa che svoltare a destra o a sinistra, dove c'è un senso unico, potrebbe farvi "buttare" la vostra patente, in caso un "fenomeno" decidesse di andare in senso opposto a quello di marcia! Perché no, già che ci siamo, facciamoli circolare anche in mare, due galleggianti... e via! Convince e non convince, il via libera, sempre per le bici, a circolare nelle corsie preferenziali di bus e taxi. Da una parte, li "togliamo" dalla strada, dall'altra, i mezzi pesanti come i bus, il ciclista li "asfaltano" direttamente (chi scrive, sia ben chiaro, è anche ciclista).

AUTOSTRADE, 150 KM/H? - Ne abbiamo già parlato, ovvero l'innalzamento del limite di velocità sulle autostrade, a 150 Km/h. Parliamo chiaramente dei punti "sicuri", a tre corsie, senza ingressi ed uscite. L'Europa, Germania a parte, non è certo della stessa idea, visto che in alcuni paesi non si possono toccare nemmeno i 130. Positivo? Beh, visti i vari sistemi ADAS delle autovetture, ed in generale dei mezzi e degli asfalti più "sicuri"... perché no.

TUTTO IL RESTO - Non vogliamo annoiarvi. Gli altri disegni, parlano di divieto di fumo durante la guida (multa dagli 80 ai 323 euro), e pensiamoci, da motociclista, mi sarei anche un po' rotto le cosiddette. Tra cenere addosso, e sigarette accese, letteralmente gettate dal finestrino... parliamone! Alla guida, secondo il disegno, bisogna stare concentrati (giusto!), quindi niente smartphone e niente sigarette.

Altro? Si parla di parcheggi riservati alle donne in stato di gravidanza. Ci pensate? Alla gente non gliene frega nulla di parcheggiare sui posti riservati ai portatori di handicap, figuriamoci sui "posti rosa". Anche qui poi, come la mettiamo? Sarà considerata incinta, una donna dai tre mesi in su? "Signora, mi faccia vedere la pancia!", esclamerà il Tutore dell'Ordine. Speriamo solo che la signora non ci stia provando perché non trova il parcheggio, e risulti poi essere solo in sovrappeso. Ancora, tablet e computer, saranno considerati al pari degli smartphone, vietatissimi.

Detto questo, abbiamo cercato di scherzare, per una volta, cercando di prendere in giro dei disegni di legge che ad alcuni di noi, sembrano un po' assurdi. Forse dopo 27 anni sarebbe il casco di redigere un nuovo Testo Unico sulle norme che disciplinano "la strada". Staremo a vedere, per ora, ci consola sapere che servirà l'ok della Commissione, ed il sì del Parlamento. Certo però... potrebbero arrivare ulteriori modifiche. Marcello D'Orta diede un titolo ad un libro, "frase" appropriata, che desidero riproporre: "Io speriamo che me la cavo".

 

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