Tu sei qui

MotoGP, Morbidelli: "Non sono veloce ma nemmeno preoccupato"

A Sepang Franco è 15° sulla Yamaha: "la mia M1 è molto simile a quella del team ufficiale e sto cercando di migliorare la mia guida"

MotoGP: Morbidelli: "Non sono veloce ma nemmeno preoccupato"

Share


Secondo giorno di test malesi anche per Franco Morbidelli, ieri soddisfatto per l’attenzione ricevuta dal team Petronas, oggi al lavoro per migliorare le prestazioni della sua Yamaha M1.

Franco - dopo un anno completo con la RC 213V, sta modificano il proprio stile di guida, carpendo più informazioni possibili; fondamentale è la confidenza con le gomme Michelin, specialmente quando si consumano dopo tanti giri di pista:oggi abbiamo lavorato ancora per trovare più grip dalle gomme usate - conferma Morbidelli - infatti ho cercato di avere un buon ritmo sulla lunga distanza. Mi sto impegnando per migliorare il feeling avuto ieri e sono felice di come sia andata. Sfortunatamente la prestazione pura non è stata soddisfacente, però stiamo continuando a provare parti nuove. Io non sono troppo preoccupato di non essere stato velocissimo: sono contento, invece, del lavoro fatto con la squadra e dei progressi avuti usando le gomme medie usate. Per adesso posso dire che siamo migliorati, ma non di quanto dovremmo”.

Franco ha rimediato una innocua scivolata, per fortuna senza conseguenze fisiche.

Quale era il problema più grosso?

"La caduta? Ero appena uscito dal box, mi trovavo in Curva 1 e sono scivolato. Ero lento, solo 40 orari, evidentemente mi sono distratto o le gomme non erano pronte. In ogni caso, io sono un ragazzo che tribola sempre nelle sessioni di test. Mi chiedete perché? Non ne ho idea. Oggi, piuttosto che tribolare, non ho avuto ottime performance, tutto qui. Sicuramente, rispetto allo scorso anno, ora mi sento meglio e più a mio agio, sia in termini di velocità e, in secondo luogo, perché ho un pacchetto tecnico migliore se paragonato a quello del 2018. Sto tentando di migliorare anche il mio stile di guida, specialmente nella fase di uscita dalle curve. Passo dopo passo ce la farò; la Honda aveva più grip in uscita, quindi si poteva evitare di guidare in modo estremo. Con la Yamaha, penso si debba alzare immediatamente la moto in uscita ed accelerare subito”.

Hai parlato con Rossi di come guidare la M1?

Certo che ne abbiamo parlato, ma non ultimamente. Comunque, anche io ho a disposizione la M1 versione 2019, veramente simile a quella di Rossi e Vinales. Sto continuando a capire la moto, ho preso quella che Yamaha mi ha dato e sto provando a sfruttarla al massimo delle mie capacità, questo è l'obiettivo che cerco di raggiungere in tempi brevi, nel frattempo ora mi sento più a mio agio in staccata".

Il salto dalla Honda alla Yamaha non è un passaggio semplice e Franco sta lavorando sodo per adattarsi quanto prima. Per l'ex campione della Moto2 i cambiamenti riguardano anche il look sfoggiato nel paddock: "ci sono stati tanti cambiamenti nella mia vita - continua - così ho deciso di tagliarmi i capelli per poter sembrare più serio (ride). In realtà, essendo io mezzo brasiliano, a me piace scherzare ed essere sempre giocoso".

 

 

__

Articoli che potrebbero interessarti