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MotoGP, Marquez: "Oggi la spalla andava peggio del previsto"

"In questo momento devo seguire quello che mi dice il mio corpo. Sto provando le novità al motore, per i dettagli ci sarà tempo"

MotoGP: Marquez: "Oggi la spalla andava peggio del previsto"

Anche oggi Marquez ha lasciato la pista un paio d’ore prima della fine dei test. Per lui una manciata di giri in più di ieri (37 contro 29) e un tempo leggermente più basso (1’59”790, un decimo e mezzo più lento rispetto alla prima giornata). Il cronometro, in questo momento, è l’ultimo problema per Marc che deve fare attenzione a non affaticare la spalla operato da poco e, contemporaneamente, chiarirsi le idee sulle novità portate dalla Honda.

Ho sempre dormito come un bambino,  mentre ora mi sveglio non appena mi muovo ma non è un grande problema - sorride - Sinceramente, pensavo oggi andasse meglio perché l’inizio di giornata è stato buono, ma immediatamente le mie energie sono calate e mi sono fermato. Al contrario di ieri, la mia spalla continuava a peggiorare e ho preferito non continuare per essere pronto per domani. In questo momento devo fare quello che mi dice il mio corpo.

Il campione di Cervera ha messo da parte la sua solita incoscienza perché la stagione inizierà fra appena un mese e non si può permettere errori. Questo test di Sepang, dopo il lungo stop invernale, è un importante banco di prova anche per il suo fisico e non solo per la moto.

È peggio di quanto io mi aspettassi, ma meglio di quanto pensassero i dottori e il mio fisioterapista - spiega - Sicuramente non sarei in grado di fare 20 giri di fila ora, inoltre per me è un problema fermarmi e poi riprendere, devo continuare a girare. Se la spalla si raffredda, allora peggiora. Ho ben chiaro che mi serve ancora allenamento per la spalla, oggi non avevo forze e sentivo dolore”.

Questo lo costringe anche a cambiare il suo metodo di lavoro. Non può continuamente portare la moto al limite e anche una simulazione di gara è esclusa, quindi sta battendo altre vie.

“Sto cercando di provare le novità più importanti, specialmente per quanto riguarda il motore che è la priorità al momento - dice - Non posso guidare come vorrei, di solito freno tardi mentre in questi giorni è l’opposto e anche nei cambi di direzione devo essere dolce. Sicuramente è strano, è contrario al mio istinto. In questa situazione, per me è meglio andare più lento di qualche decimo e provare le novità più grandi, è un metodo di lavoro diverso dal solito”.

Del resto il tempo è poco e, mancando anche Lorenzo, non si può andare troppo per il sottile.

Stiamo provando le cose più importanti in modo da potere partire bene in Qatar, poi, nel corso della stagione, ci sarà tempo per entrare nei dettagli - continua Marc - Stiamo lavorando specialmente sull’uscita di curva e anche in entrata per risolvere i piccoli problemi che avevamo l’anno scorso, anche se non è semplice chiarirsi le idee su questa pista con temperature così alte”.

Naturalmente è il motore la cosa più importante, perché dovrà essere deciso in fretta e poi, per via dei regolamenti, non potrà più essere modificato.

Stiamo cercando maggiore potenza per migliorare la velocità massima, ma il rischio è che poi il motore diventi troppo aggressivo - riflette Marquez - Stiamo analizzando i dati per capire come possiamo gestire la coppia e oggi l’abbiamo diminuita in modo da rendere la moto più controllabile ma dobbiamo ancora trovare la direzione. Anche perché non riesco a sfruttare le gomme nuove, in quelle condizioni la moto diventa più aggressiva e serve forza, che non ho, per controllarla. Sto lavorando in un modo diverso, vado tranquillo con gli pneumatici nuovi e spingo con quelli usati”.

È una corsa contro il tempo, sia per sistemare la moto che il fisico.

“In Qatar non sarò al 100% , ma spero che le mie condizioni fisiche non saranno un problema. L’obiettivo è arrivare in Argentina in perfetta forma, ma posso solo aspettare, per ora dice.

Le ultime battute sono sui rivali.

Nei test è sempre difficile analizzare la situazione, ma penso che entrambe le Yamaha saranno davanti e sicuramente ci sarà anche Dovizioso e anche Suzuki non sta andando male con Rins. Inizia una nuova stagione, ma i protagonisti saranno sempre gli stessi, la sua opinione.

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