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Moto3, Foggia: mi metto tra i pretendenti al titolo

Dennis con la KTM vuole dare battaglia alle Honda: "non sento la responsabilità di appartenere ad un team vincente"

Moto3: Foggia: mi metto tra i pretendenti al titolo

Terzo anno consecutivo per Dennis Foggia nel Mondiale, secondo completo dopo le tre wild card 2017 ed un 2018 vissuto tra alti e bassi, anche se un bel terzo posto conquistato in Malesia ha consentito al giovane pilota romano di risollevare la propria classifica generale, finendo al diciannovesimo posto nella graduatoria piloti.

Ora Dennis conoscerà i tracciati, avrà più esperienza nelle situazioni difficili e saprà dove fare intervenire i tecnici che lavorano attorno alla sua KTM numero 7; con lui e Celestino Vietti il team Sky VR46 propone una coppia di attaccanti pronti a dare battaglia.

Foggia conta i giorni che lo separano dal prossimo test.

Manca poco, non vedo l’ora di tornare in sella - Dennis scalpita - anche perché sarà il mio secondo anno completo nel Mondiale con il team Sky VR46 e questo aspetto mi aiuterà in ogni momento, facile o meno facile. Sono contento della squadra, avrò persone eccezionali nel box, che sapranno capire le mie esigenze. Tenterò di ricominciare dai buoni risultati ottenuti verso la fine del 2018, ce la metterò tutta: il team crede in me, potremo toglierci grosse soddisfazioni quest’anno”.

Quali saranno i rivali più duri con cui ti confronterai?

”I pretendenti al titolo saranno almeno quattro: Aron Canet si vorrà riscattare dopo gare vissute tra alti e bassi, Lorenzo Dalla Porta vorrà confermarsi tra i top rider della categoria, Gabriel Rodrigo attaccherà dall’inizio alla fine, Jaume Masia ci proverà e poi ci sono io... pure Dennis Foggia proverà ad essere sempre tra i migliori piloti della difficile classe Moto3. Vedremo una lotta bella e tirata in ogni Gran Premio”.

L’anno scorso Martin ha vinto il campionato con la Honda, e ben sei NS250 RW hanno concluso nelle posizioni più importanti. Solo Bezzecchi ha tenuto il passo della Casa giapponese e Foggia sa che il marchio austriaco dovrà reagire quanto prima.

Ti fanno paura le Honda?

La KTM porterà alcune migliorie dedicate alla nuova moto, vedremo come queste modifiche risponderanno al responso della pista. La Honda partirà con una nuova moto, speriamo che loro non avranno un vantaggio abissale già visto nel passato, altrimenti, noi con la KTM saremo fritti! Ci sarà da lavorare sodo per colmare il gap dai piloti Honda ma, tutto sommato, loro hanno due braccia e due gambe come noi. Nel prossimo test vedremo il livello della competizione”.

Bagnaia ha vinto in Moto2, senti la responsabilità di appartenere ad un team vincente?

No perché in realtà, pur appartenendo alla stessa struttura, le squadre Moto2 e Moto3 hanno persone dedicate ai relativi progetti. Noi della entry class proveremo a dare il massimo, come sempre, mantenendo alto il volume per tutto l’arco della stagione, Spero che vada tutto bene”.

Sei soprannominato “missile”, Vinales ha scritto The Rocket sul casco. Chi è il missile tra i due?

“Ho sentito che Maverick avesse già nel passato il nickname The Rocket e un pò mi dispiace, perché anche io sono ‘il missile’. Io rimarrò me stesso, quindi, non cambierò il mio soprannome, almeno fin quando non arriverò in MotoGP, poi vedrò che fare. Se ripercorrerei le orme di Vinales? Lui è molto forte ed io lo rispetto ma, sinceramente, io guardo a me stesso, concentrandomi sulla mio percorso agonistico. Voglio proseguire bene, continuando per la mia strada, imparando, raccogliendo, vivendo ogni attimo, Senza dimenticare che in casa ho la leggenda del motociclismo, Valentino Rossi, meglio di lui nessuno potrà darmi consigli migliori”.

 

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