Per il team Sky VR46 la stagione è iniziata ufficialmente proprio con la presentazione avvenuta a Milano ieri, che lancia la squadra tra le favorite del campionato Moto2, vinto con Francesco Bagnaia nel 2018.
Al timone di questa collaudata struttura c’è Pablo Nieto, team manager pacato, metodico, determinato e generoso. Lo spagnolo, ex pilota di buon livello, sa che i riflettori e gli occhi della critica saranno puntanti addosso al suo team, ma lui non se ne preoccupa più di tanto.
Anzi, Pablo non vede l’ora che le ostilità abbiano inizio.
“Provo un orgoglio enorme, fare parte di questo progetto rende ogni giorno come fosse il primo - spiega Nieto - lavorare con il team Sky VR46 mi fa venire la pelle d’oca, ho ancora una grande voglia di essere qui e fare parte di un gruppo straordinario, costituito da persone appassionate e competenti. Sono contento di aver vinto il titolo e ho nuovi stimoli: la Moto2 è sempre difficilissima, sono convinto che la fornitura Triumph renderà le moto molto più veloci rispetto alla scorso anno. Noi stiamo lavorando sulla nostra Kalex, sapendo che il livello della competizione sarà ancora più spinto verso l’alto. Avremo avversari tosti e preparati e, con più potenza ed elettronica disponibili, i piloti si divertiranno ancora di più. La Moto2 sarà più simile alla MotoGP, il cambiamento fatto è giusto ed importante”.
Avete perso il pilota con il quale avete vinto il titolo.
“Sono triste che Bagnaia sia andato via ed allo stesso tempo sono felice che Pecco se ne sia andato (ride). Mi spiego: il suo successo in campionato ed il conseguente passaggio in MotoGP dimostra quanto abbiamo lavorato bene lo scorso anno. Adesso ci concentreremo su Bulega e Marini, partendo con i piedi in terra, esattamente come abbiamo fatto nel 2018. I favoriti per il campionato sono Brad Binder, Alex Marquez e ragazzi più esperti dei nostri. I test sono andati bene, lavoreremo tranquillamente per preparare la stagione”.
Pensi che Bagnaia possa impensierire i big della MotoGP?
“Francesco sarà uno dei rookie 2019 e credo di si: Pecco potrà dar fastidio, almeno in qualche gara, a gente come Rossi e Marquez. Il discorso titolo è, secondo me, prematuro e difficile per lui che debutta nella Regina del Motomondiale, tuttavia, io dico che in alcuni Gran Premi Bagnaia farà cose molto buone”.
Se tu dovessi scegliere con quale pilota bissare il titolo, che nome faresti?
“Difficile dirlo, a me piacciono tutti e quattro i nostri piloti, che seguo nello stesso modo; il mio rapporto con i ragazzi della squadra è ottimo, ognuno ha la propria personalità ed è bello lavorare e passare il tempo insieme. Bulega, Foggia, Marini e Vietti? Se potessi scegliere, vorrei vincere il Mondiale con tutti e quattro!"