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MotoGP, Max Biaggi: io come Lorenzo, debuttai in Honda con una frattura

IL PRECEDENTE "Mi fratturai l'astragalo, prima dei test di Sepang del 2005. Sarà dura per Jorge, ma ce la farà"

MotoGP: Max Biaggi: io come Lorenzo, debuttai in Honda con una frattura

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"E' stata una sfortuna, certo, ma ce la può fare. Anche se non inizierà il campionato nel migliore dei modi. Del resto non è il primo pilota a cui capita qualcosa alla vigilia del campionato".

E' Max Biaggi a parlare e, ovviamente, si riferisce a quanto accaduto al suo amico Jorge Lorenzo che ha avuto la sfortuna di rompersi lo scafoide della mano sinistra sabato scorso, in un incidente mentre si allenava.

"Mi ha chiamato per informarmi e l'operazione è la scelta giusta - riprende il 6 volte iridato - io ho una certa esperienza in proposito. Mi ruppi lo scafoide della mano sinistra all'inizio della carriera quando correvo in sport production e, non operandomi, ne soffrii a lungo. E anch'io, proprio alla vigilia dei test di Sepang, proprio mentre mi accingevo a debuttare con il team Repsol Honda, il mio sogno, mi feci male. Molto".

Era il 2005. Max cadde il 6 novembre del 2004 a Latina nel circuito il Sagittario mentre si allenava con il Supermotard. Fu un incidente bruttissimo perché si fratturò malamente l'astragalo del piede sinistro. E l'astragalo è, appunto, lo scafoide del piede.

"In Italia non volevano operarmi, non garantivano l'esito dell'intervento. Come sempre Claudio Costa fu fantastico. Trovò un ospedale, a Lione, disposto a farlo ed una seconda equipe medica. Intervennero l'8 novembre, due giorni dopo, contemporaneamente sui due lati del piede, per accelerare i tempi. Tornai in pista per i test di Sepang, in Malesia, il 23 gennaio. Era il piede del cambio, ma andò tutto bene. Se non ricordo male feci il quarto tempo. Una soddisfazione visto che da dopo l'incidente a quello del debutto avevo lavorato dalle sette del mattino al pomeriggio, tutti i giorni, con il mio fisioterapista, Marino Laghi".

Ora Jorge Lorenzo dovrà affrontare la medesima ordalia. E con meno tempo a disposizione.

"Salterà i primi test in Malesia. Un peccato perché avrebbe avuto bisogno non solo di conoscere meglio la moto, che è nuova per lui, ma anche di affiatarsi con la squadra, anch'essa nuova. La prima gara in Qatar per lui sarà difficile, sia per i postumi dell'infortunio, sia per il fatto che è a casa di Marquez. Ma Jorge è uno tosto: ce la farà".

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