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MotoGP, Il dottor Mir: "Lorenzo in sella nei test in Qatar? Può farcela"

Il medico non esclude la possibilità: "la riabilitazione inizierà fra pochi giorni, sicuramente Jorge sarà in grado di correre nella prima gara"

MotoGP: Il dottor Mir: "Lorenzo in sella nei test in Qatar? Può farcela"

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Ieri Jorge Lorenzo è stato operato allo scafoide fratturato durante un allenamento con la moto da dirt track. L’intervento è stato effettuato dal dottor Xavier Mir a Barcellona. Il medico spagnolo, che spesso ha a che fare con gli infortuni dei piloti, ha spiegato ai microfoni di motogp.com come si è proceduto in sala operatoria e quali saranno i tempi di recupero per il maiorchino.

“Lo scafoide è un osso che si risalda con difficoltà ed è per questa ragione che si interviene, non solo per gli sportivi, chirurgicamente con una tecnica molto poco invasiva - le parole di Mir - Questo significa fissare la frattura con un chiodo particolare che consente di iniziare la riabilitazione dopo dieci giorni, mentre senza intervento servirebbero vari mesi per una completa guarigione”.

Il fatto che Lorenzo si fosse infortunato qualche mese fa in Thailandia lo stesso polso non ha conseguenze su questa frattura.

È semplicemente lo stesso polso che aveva sofferto di due diverse lesioni: una al radio e l’altra al legamento vicino allo scafoide. Questa nuova frattura non ha nessuna relazione con i precedenti infortuni” ha sottolineato il dottore.

Per i piloti, la cosa più importante è tornate in sella il prima possibile. Mir è cautamente ottimista su questo punto.

“Per quattro giorni il polso dovrà rimanere immobilizzato, poi potrà iniziare con una riabilitazione leggere a casa, a Lugano - ha spiegato - Dopo una decina di giorni lo sottoporremo a un nuovo controllo e l’idea è che da quel momento in poi possa aumentare l’intesità della riabilitazione in modo da potere recuperare in tempo per i test in Qatar, altrimenti lo sarà sicuramente per la prima gara”.

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