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Aprilia RSV4 1100 Factory: il prezzo per "volare" tra i cordoli

La casa di Noale ha comunicato il prezzo della sua sportiva di punta spinta dal rivisto V4 da 1.078 cc e 217 CV 

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Arriva sul mercato 2019 una strabordante versione della RSV4: la Factory 1100. La novità di Casa Aprilia si distingue per l'inedita cilindrata da 1078 cc oltre che dalla novità delle winglets laterali, le alette derivate dalla RS-GP e già viste e disponibili nel kit Factory Works che abbiamo provato lo scorso maggio sul circuito del Mugello. Il prezzo per la nuova arma di Noale è di 25.250 euro f.c.

COSA CAMBIA SULLA 1100 - La cilindrata del motore di RSV4 1100 Factory è ottenuta grazie a nuovi pistoni dall’alesaggio passato da 78 a 81 mm; la corsa di 52,3 mm rimane invariata rispetto al motore V4 1000 che equipaggia ancora RSV4 RR. Invariato il rapporto di compressione di 13,6:1.
Per migliorare la lubrificazione a carter umido interviene una nuova pompa dell’olio dalla maggiore portata; la temperatura del pistone è ora abbassata grazie all’utilizzo di un doppio getto d’olio. La distribuzione vanta una diversa fasatura delle valvole di aspirazione, mentre la trasmissione primaria conta ora su un rapporto più lungo per quinta e sesta marcia.

L’iniezione elettronica adotta ora un supporto della valvola a farfalla dal profilo più aerodinamico, per migliorare l'efficienza fluidodinamica. La centralina Magneti Marelli 7SM ECU ha una nuova mappatura specifica, con una gestione del limitatore posto a 13.600 giri/min. La potenza massima sale così a 217 CV a 13.200 giri/min, con la coppia massima che vede un incremento lungo tutto l’arco di più del 10% rispetto al motore da 1000 cc e arrivando a toccare un valore massimo di 122 Nm a 11.000 giri/min.

Inoltre l’impianto di scarico è stato ottimizzato non solo nel layout dei collettori, ma aggiungendo anche di serie il terminale Akrapovic omologato in titanio, più leggero rispetto alla precedente unità. La nuova Aprilia RSV4 1100 Factory beneficia infine di una calibrazione più fine del suo pacchetto di controlli elettronici APRC.

CALA L'INTERASSE- A livello ciclistico cambia la distribuzione dei pesi: grazie a nuove boccole di sterzo (+ 3 mm sia quella superiore sia quella inferiore) diminuisce l’inclinazione del cannotto di sterzo e varia anche l’offset delle nuove piastre di sterzo, ora ridotto di 2 mm. Ne deriva un interasse diminuito di circa 4 mm. Il risultato complessivo è quello di avvicinare l’avantreno al pilota, aumentando il carico sulla ruota anteriore (e quindi la stabilità), senza però diminuire l’agilità. Le sospensioni restano Ohlins con forcella NIX, dall’escursione aumentata di 5 mm (125 mm in totale), ammortizzatore pluriregolabile TTX e l’ammortizzatore di sterzo anch’esso regolabile.

Anche l’impianto frenante ha beneficiato di importanti aggiornamenti: le pinze anteriori Brembo Stylema, più leggere ed efficaci, prendono il posto delle M50 e sono dotate ora di pastiglie dal coefficiente di attrito più performanti. Le nuove pinze freno possono essere abbinate alla coppia di convogliatori dell’aria in carbonio (simili a quelli usati da Aprilia Racing sulla RS-GP), che permettono di tenere sotto controllo la temperatura di esercizio, assicurando la medesima eccezionale performance in frenata anche nell’utilizzo più estremo. Il peso in ordine di marcia con serbatoio pieno di RSV4 1100 Factory si attesta a 199 kg. Leggerissima la batteria al litio Bosch.

Confermati di serie l’acceleratore Ride-by-wire multimappa, ed i controlli dinamici APRC, con le esclusive funzioni di auto-calibrazione e controllo dell'impennata.


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