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Era il migliore degli italiani in gara, tanto che nel mirino aveva messo i primi quindici posti dell’assoluta. I sogni di Jacopo Cerutti si sono spezzati nella quinta prova della Dakar, ovvero la Marathon che da da Moquegua conduceva ad Arequipa.
Tutta colpa di una pietra, come spiega lui spesso attraverso un posto su Facebook: “Al KM 160 di oggi finisce la mia Dakar, in mezzo alla polvere di un fuoripista molto veloce una pietra mi ha fatto volare. Io sono più o meno illeso ma la moto è distrutta...”
Il rammarico per il pilota di Lecco è grande: “Una delusione enorme perché tutto andava liscio secondo i piani e stavo guidando bene...Ero lì davanti dove volevo essere e il bello doveva ancora venire! Grazie mille al Team Solarys racing ssdarl, agli sponsor e a tutti voi per sostegno grandioso. È stato emozionante, davvero.”
Con Cerutti fuori dai giochi le speranze tricolori sono ora riposte nel suo compagno di squadra, Maurizio Gerini, ventesimo nell’assoluta.
