"La tuta gliela imprestò Marcellino Lucchi, il casco era un suo casco che aveva regalato ad Harada...gli avevano rubato il bagaglio...mancavano tutte le scritte degli sponsor perchè i contratti con l'Aprilia non erano ancora scaduti la moto era quella di Criville ...ed io me ne stavo nel retro box sulla destra dietro a Jeremy Burgess a controllare che Graziano ....non appiccicasse qualcosa non previsto !!! Così iniziò l'avventura con la Honda ...".
Così Patrizio Cantù, il manager artefice dell'arrivo di Nastro Azzurro sulla Honda di Valentino Rossi ricorda su Facebook l'esordio del pilota di Tavullia a Jerez nel 1999.