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SBK, Ten Kate: quale futuro per la stagione 2019?

Negli ultimi giorni si rincorrono le voci di una clamorosa partecipazione nel prossimo Mondiale SBK, intanto il team mette in vendita le Honda

SBK: Ten Kate: quale futuro per la stagione 2019?

Gennaio, tempo di saldi! Se gli appassionati delle due ruote sono intenzionati a farsi un regalo dopo le feste, vi consigliamo di dare un’occhiata alla pagina Facebook di Ten Kate. A seguito del mancato rinnovo con Honda, la squadra ha infatti deciso di mettere in vendita le Fireblade SP2, utilizzate nella scorsa stagione da Leon Camier e Jake Gagne.

Come mostra l’annuncio, al prezzo di 85 mila euro si potrà portare a casa la moto con cui il team ha gareggiato nell’ultimo Mondiale Superbike con tanto di elettronica Magneti Marelli, sospensioni Ohlins, freni a disco Nissin e Yutaka e cerchi Marchesini.

La squadra olandese puntava a rimanere nel Circus anche nel 2019, invece Honda ha preferito appoggiarsi a Moriwaki e Althea. Una scelta che ha penalizzato non poco Ten Kate, tanto che la vicenda è finita addirittura nelle aule di tribunale. Eppure il team pare stia lavorando sotto traccia per provare a essere ai blocchi di partenza della prossima stagione, come riportato nei giorni scorsi dal portale Speedweek.

La domanda sorge spontanea: con quale casa e con quale pilota? Il sito tedesco ha svelato che Tan Kate avrebbe già uno sponsor pronto a investire per un ritorno nel Mondiale e il progetto dovrebbe partire in occasione del primo round europeo, ovvero quello di Aragon ad inizio aprile, saltando quindi i primi due in Australia e Thailandia.

Si è addirittura fatto il nome di Lorenzo Savadori quale portacolori. Nelle ultime ore abbiamo contattato il pilota cesenate, il quale ha sottolineato di non avere ricevuto alcuna chiamata da parte della squadra. Nonostante ciò, l’obiettivo del pilota è quello di essere al via del prossimo Campionato riservato alle derivate a seguito dell’addio di Aprilia. A tal proposito, un’eventuale partecipazione al Mondiale non andrebbe a scontrarsi con l’impegno in MotoE. L’inverno è lungo, ma i tempi sono brevi, perché tra meno di venti giorni ci saranno i test in spagna e tra un mese e mezzo la prima gara australiana a Phillip Island. Si preannunciano quindi settimane incandescenti.    

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