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Barreda e la Honda brillano nella 1^ tappa, 37° Gerini

Il pilota spagnolo precede la Husqvarna di Quintanilla, 3° Brabec incalzato da van Beveren, 4^ la KTM di Sunderland poi Price e Walkner

Dakar: Barreda e la Honda brillano nella 1^ tappa, 37° Gerini

I motori si sono finalmente accesi, perché con la tappa inaugurale da Lima a Pisco è entrata nel vivo la 41^ edizione della Dakar. Sui 331 km di prova, di cui 84 cronometrati, Joan Barreda ha subito fatto capire quelle che sono le proprie intenzioni, recitando la parte di protagonista. Non male quindi come inizio quello del pilota Honda, capace di rivelarsi il più veloce del gruppo, grazie al tempo di 57’36". Una prestazione che gli ha consentito di precedere di 1’34” la Husqvarna del cileno Pablo Quintanilla, affamato di vittoria in Sudamerica.

Per quanto riguarda la Casa dell’Ala Dorata, a cui manca la vittoria al RAID dal lontano 1989, l’inizio è incoraggiante, perché al terzo posto si inserisce la CFR 450 Rally dell’americano Ricky Brabec (+2’52”), mentre in ottava e non posizione spiccano Kevin Benavides (+4’00), secondo lo scorso anno, incalzato dal compagno Ignacio Cornejo (+5’22”).

Costretta a rincorrere in questa prima tappa la KTM, regina della Dakar dal 2001 ad oggi. Il campione in carica Matthias Walkner non è riuscito ad andare oltre il settimo crono a tre minuti dalla vetta, preferendo quindi evitare rischi inutili nei primi chilometri del RAID. A precederlo Sam Sunderland, vincitore due anni fa e Toby Price, quest’ultimo da poco operato al polso e non al top della forma. Nei piani alti della classe spicca anche la Yamaha del francese van Beveren.

 Volgendo lo sguardo ai piloti di casa nostra, Maurizio Gerini ha mostrato grande competitività, agganciando la 37^ posizione con diciassette minuti di ritardo. Resta invece da capire la situazione legata a Jacopo Cerutti, l’italiano più atteso in questa 41^ edizione della Dakar. Il pilota lombardo compare infatti in 129^ posizione con un gap dalla vetta di oltre un’ora, ma raggiunto telefonicamente ha sottolineato: “C’è stato un problema nel mi riscontro cronometrico – ha commentato – stranamente sono stati aggiunti 60 minuti in più al mio tempo. Penso di essere tra i primi 30 e attendo l’aggiornamento in vista della seconda tappa”.

Domani la carovana raggiungerà San Juan de Marcona dopo aver percorso 554 km di cui 442 in prova speciale.

DAKAR - CLASSIFICA 1^ TAPPA

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