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MotoGP, Rins: “Senza Iannone avrò le stesse responsabilità”

Alex: “L’addio di Andrea non cambierà le cose. Alla Suzuki manca un solo tassello, ovvero la vittoria”

MotoGP: Rins: “Senza Iannone avrò le stesse responsabilità”

Il suo regalo di Natale l’ha ricevuto in estate, quando Suzuki gli ha proposto il rinnovo del contratto per i prossimi due anni, preferendolo di conseguenza ad Andrea Iannone. Stiamo parlando di Alex Rins, che ha archiviato il 2018 con cinque podi e il quinto posto nell’assoluta del Campionato.

“In Suzuki mi sento come a casa e sono felice della permanenza anche per i prossimi due anni – ha commentato lo spagnolo - avrò la stessa responsabilità di prima, anche se non ci sarà più Iannone. Stiamo lavorando tutti duramente all’interno del team con l’obiettivo di arrivare al top”.

Cosa cambia con il passaggio di Iannone in Aprilia e l’arrivo di Mir? Senti il peso della responsabilità?

“L’addio di Andrea non cambierà le cose. Personalmente avrò più esperienza rispetto a due anni fa, anche se Iannone rimane un pilota fortissimo. Non ho paura della responsabilità, anzi mi darà più stimoli e forza per il futuro.”

Nella prossima stagione siete chiamati all’ultimo step, ovvero la vittoria.

Siamo reduci da un 2018 positivo e già con la mente al prossimo anno. La moto è in crescita anche se forse manca forse del lavoro di rifinitura in tutte le parti. Per quanto visto negli ultimi test direi che siamo comunque vicini al top”.

Il primo appuntamento del nuovo anno saranno i test di febbraio.

“A Sepang andremo a definire il tutto, in modo di arrivare poi preparati al Qatar. Sinceramente non so cosa troveremo in Malesia, anche se in Giappone mi hanno assicurato che stanno lavorando duramente”.

Quanto è grande il distacco da Honda e Ducati?

Il gap rimane, ma è sicuramente diminuito. È evidente che Honda, Ducati e Yamaha abbiano qualcosa in più rispetto a noi, così non dobbiamo scordarci che siamo tornati da pochi anni nel Motomondiale”.

Cosa pensi della coppa Honda, Marquez-Lorenzo?

“Li vedo entrambi forti e sono curioso di vederli insieme”.

Prima hai citato la Yamaha. Pensi che la vostra moto sia per certi versi superiore dopo quanto visto nel 2018?

“Sinceramente non saprei, anche perché Maverick è andato veloce nei test. Sono convinto che una volta che inizierà la stagione saranno con i migliori sia lui che Valentino”.

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