Tu sei qui

Biaggi: " dopo l'incidente ho capito cos'è importante"

"L'unica cosa a cui non posso rinunciare sono i miei figli. Ebbi paura di morire, ho rinuciato alle moto ma solo per correre, ora mi diverto"

News: Biaggi: " dopo l'incidente ho capito cos'è importante"

Max Biaggi è stato ospite di Domenica In e ha parlato della sua vita dopo l’incidente, capitatogli più di un anno fa, in cui rischiò la propria vita. Quella che sembrava solo una banale caduta in allenamento sul supermotard, si rivelò ben peggiore del previsto e il Corsarò si trovò ad affrontare la sfida più dura, e importante, di tutta la sua vita.

Sono caduto a 40 all’ora, ma non ricordo nulla di quell’incidente, solo di essermi svegliato al pronto soccorso - è tornato indietro con la memoria - Avevo 12 costole rotte e un polmone collassato, l’80% delle persone con questo tipo di trauma non ce la fanno. Prima della seconda operazione ho temuto il peggio, pensavo non ci fosse una via di uscita”.

Invece Max l’ha trovata e si è rimesso completamente dall’infortunio. Quei momenti, però, hanno avuto una grande influenza sulla sua visione della vita.

Ho capito cosa mi rendeva felice, cosa mi faceva andare avanti con grande speranza e gioia, ed erano i miei figli - ha confessato - Dopo quel momento mi sono dato delle priorità e, anche se è brutto dirlo, sono diventato più cinico e ho levato il superfluo. Ho visto la vita che si accorciava, come una strada che si restringe quando corri a più di 300 all’ora, e ho iniziato a togliere quello che dovevo”.

Biaggi è cambiato, ma le moto sono rimaste una costante. Non da pilota, ma come team manager e il suo team il prossimo anno debutterà nel Mondiale Moto3 con Aron Canet. Se le corse sono un capitolo chiuso, Max non ha rinunciato a qualche giro in pista.

A mio padre promisi che avrei detto basta con le moto, ma mi riferivo alle corse. Ora guido solo per divertirmi, non corro più”.

Il lupo può perdere il pelo, ma non il vizio.

Articoli che potrebbero interessarti