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MotoGP, Petrucci: a Dovizioso ho detto, rimaniamo amici

"Lavoreremo insieme, sono fiero di poterlo aiutare. Ha bisogno di un compagno di squadra forte, veloce e competitivo: sono contento mi abbia voluto al suo fianco"

MotoGP: Petrucci: a Dovizioso ho detto, rimaniamo amici

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Le vesti di pilota ufficiale piacciono a Danilo Petrucci che, con la Ducati Desmosedici, nei test di Jerez ha assaporato la vetta della classifica dei tempi nella prima giornata, rimanendo tra i più veloci anche oggi.

Dall’ottimo e ben preparato team Pramac a quello direttamente emanato dalla Casa di Borgo Panigale; sembra un salto da poco, invece, la differenza c’è, specialmente nel metodo di lavoro, che il ternano ha già appreso nel migliore dei modi.

“E' stato un buon inizio per me, l’avventura in questa squadra è partita bene - rimarca Petrux - con i ragazzi del team siamo concentrati sul lavoro da fare, stare a stretto contatto con gli ingegneri della Casa è un novità per me, ma ciò aiuta in tutto. Sono contento, più che altro mi è piaciuto il clima che si respira nel box: c’è voglia di venirmi incontro ed aiutarmi, una cosa che mi ha fatto molto piacere”.

Sei stato molto veloce, te lo aspettavi?

No. Sono rimasto piacevolmente colpito pure io. Dovendo provare moto diverse rispetto al primo giorno, abbiamo lavorato molto. Se devo stilare un bilancio, direi che sono soddisfatto: ieri ero primo ma non contava nulla, oggi mi sono trovato leggermente in difficoltà ma, quando ho voluto, mi sono rimesso davanti. Sono contento del passo che ho potuto esprimere nelle uscite in pista, eravamo sempre in alto nella classifica e credo che questa sia stata una sorpresa un pò per chiunque: vedere il mio nome in cima e costantemente nei top five mi soddisfa. Siamo andati bene con le gomme usate, sono contento, la squadra lavora molto bene, con Dovizioso stiamo cercando di capire i comportamenti della moto nuova e come indirizzare il piano di sviluppo”.

Sembra che tra te e Dovi ci sia un rapporto più stretto rispetto a quello di Andrea con Lorenzo.

Io e Dovizioso siamo molto amici, personalmente lo stimo e come pilota ancora di più. Vedendo i suoi dati noto meglio come lavora e guida in pista. Per me sarebbe bello fare meglio di lui, ma non è facile, ci alleneremo insieme nella fase invernale e vedremo come andrà. Sono stati tanti i compagni di squadra per me e pure lui ne ha cambianti diversi; io e Andrea ci siamo parlati, ci siamo detti di non essere nemici, preferendo fare gli amici nel box Ducati. Lavoreremo insieme: nel garage l’aria è distesa e serena, io e lui comunichiamo e sono fiero di poterlo aiutare. Lui ha bisogno di un compagno di squadra forte, veloce e competitivo, con il quale poter condividere i dati ed il lavoro. Sono contento che Dovi mi abbia voluto al suo fianco per la stagione 2019”.

Tornando al lavoro sulla Ducati, sono state tante le novità portate in pista da Bologna a Jerez. In particolare una, che dava nell’occhio.

Il codone “alato”, come funzionava? Offriva vantaggi?

Quel codone? Non so se lo rivedremo. Oggi ci avvantaggiava in alcune parti del tracciato ma, in altre, dava deigli svantaggi. Alla fine abbiamo deciso di non utilizzarlo, abbiamo capito che qui a Jerez, una pista che richiede agilità, forse quella configurazione alata non era il massimo. Comunque abbiamo provato tanti particolari e la maggior parte di essi sono andati bene con le gomme usate siamo veloci ed il passo sulla distanza era buono.  Per carpire come la moto si comporti con le temperature più alte dovremo attendere i test di Sepang. Nelle race conditions verranno fuori i soliti nomi: Vinales, Rossi, la Suzuki con Rins, il Dovi, le due Honda... c’è sempre troppa gente veloce che sta davanti”.

Hai potuto, finalmente, tenere il passo di Marquez con la Honda HRC.

"Nei test si fatica a capire l’effettivo valore di un avversario, comunque ieri ed oggi ho seguito Marc per qualche giro e lui ha fatto la stessa cosa con me: Siamo curiosi tutti quanti di vedere come vada Marquez con la Honda e devo dire che sono contento che lui studi il mio modo di guidare la Ducati ufficiale”.

 

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