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SBK, Ennesima bega per Ten Kate, che dichiara bancarotta

La squadra olandese, "tradita" da Honda a fine stagione, annuncia il fallimento del team, denunciando la Casa giapponese con cui ha vinto 10 mondiali

SBK: Ennesima bega per Ten Kate, che dichiara bancarotta

A coronamento di due stagioni a dir poco difficili - tra lutti, infortuni, scarsi risultati e cambi di piloti - il team Ten Kate dovrà, presumibilmente, chiudere definitivamente il rapporto con Honda a mezzo di una causa in tribunale.

La formazione olandese, capitanata dai fratelli Gerrit e Ronald, aveva ricevuto il benservito dalla Casa giapponese a fine stagione, quando è stata preferita la struttura Moriwaki che sosterrà Althea ed i piloti Camier e Kiyonari, in sella alle Fireblade SP2 assistite, stavolta, nientemeno che da HRC.

Con questa manovra, Ten Kate è rimasta “a piedi” e finita sul lastrico: nessuna moto - per ora - da schierare nel 2019 e, a sentire i membri dello staff, conti in rosso e soldi perduti a valanghe.

Con un comunicato, Ten Kate tiene a precisare la situazione. Eccolo tradotto e riportato qui sotto.

Ten Kate Racing BV, la società che da 18 anni è responsabile delle attività della Honda nelle serie World Superbike e World Supersport, durante i quali la squadra ha vinto 10 titoli mondiali, dichiara bancarotta.

Questa triste situazione è il risultato diretto di una notifica tardiva rilasciata a Ten Kate Racing che la Honda desiderava porre fine alla sua associazione con l'azienda olandese. Honda ha dichiarato di voler invece continuare la propria attività con altre due società che si assumeranno la responsabilità dei requisiti tecnici e logistici dell'azienda nel campionato mondiale Superbike. Questa notifica è stata data alla direzione di Ten Kate Racing il 30 ottobre 2018 senza alcuna indicazione o ulteriore spiegazione

 

Fino all'ultima gara della stagione mondiale Superbike 2018, il 27 ottobre in Qatar, il rapporto tra Honda e Ten Kate Racing era "business as usual", con personale, sviluppo tecnico, test invernali e tutti gli altri aspetti dell'operazione di squadra per il la stagione successiva discussa in dettaglio e con la maggior parte delle importanti decisioni già prese.Infatti, il più grande punto interrogativo è stato il livello di supporto tecnico di Honda e Honda Racing Corporation (HRC) in Giappone. Una visita dei rappresentanti di HRC in aprile al workshop Ten Kate Racing a Nieuwleusen ha chiarito che, dopo molti anni, il team non sarebbe più solo responsabile dello sviluppo di motori, telai ed elettronica e che il supporto tecnico sarebbe stato disponibile dal fabbrica. La decisione di Honda di interrompere la cooperazione è stata quindi una sorpresa completa ed è andata totalmente contro tutte le aspettative e le convinzioni della squadra.

Negli ultimi anni, una chiara intesa tra la direzione di Ten Kate Racing e la Honda ha stabilito che qualsiasi notifica del desiderio di interrompere la collaborazione tra le due parti avrebbe dovuto essere anticipata (cioè prima della pausa estiva del campionato mondiale Superbike). Ciò consentirebbe a Ten Kate Racing di esplorare opportunità di cooperazione con altri produttori e, nel peggiore dei casi, di gestire le risorse umane e le potenziali ridondanze all'interno del team. Durante le discussioni in corso, Ten Kate Racing ha anche manifestato la propria disponibilità a diventare un partner logistico nel caso in cui la Honda desiderasse tornare al campionato mondiale Superbike come team ufficiale. Dopo aver ricevuto la notifica da Honda il 30 ottobre, la direzione di Ten Kate Racing ha, naturalmente, avuto molte conversazioni con altri produttori e sponsor. Tuttavia, come temuto dal team, i budget e i macchinari del World Superbike erano già stati completamente assegnati all'inizio di novembre.

Mentre era chiaro che c'era un interesse genuino e di alto livello da parte di diversi produttori, i tempi erano sbagliati. Di conseguenza, sembra che Ten Kate Racing sia stata posta in consonanza al compagno di guida più grande del mondo. In attesa di procedimenti legali relativi a questa situazione, Ten Kate non farà ulteriori commenti in questo momento. La direzione del team, tuttavia, continuerà a lavorare sui piani per correre a livello di campionato mondiale, si spera per (parte) la stagione 2019, ma per il resto per il 2020.

Gerrit e Ronald ten Kate desiderano riconoscere gli enormi sforzi di ogni singolo membro del team negli ultimi 18 anni e ringraziarli per gli enormi successi e le vittorie in campionato che questi sforzi hanno reso possibili.

L'organizzazione Ten Kate desidera anche dichiarare che la fine della sua collaborazione con Honda nel Mondiale Superbike non avrà alcun effetto sul concessionario Honda di Nieuwleusen o del reparto Prodotti e Tuning Ten Kate Racing".

Insomma, una faccenda che, letta così, promette di finire nelle mani dei rispettivi avvocati. Come dimenticare gare e trofei vinti in un solo mese, quello che ha deciso a chi assegnare la gestione delle CBR 2019.

 


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