Eroi in passerella. Sabato 24 novembre, presso il museo "Moto dei Miti" che ospita la collezione privata di moto di Genesio Bevilacqua, si è svolta la cerimonia di premiazione dei piloti partecipanti alla Octo Bridgestone Cup, competizione italiana di motociclismo paraolimpico giunta alla sua quinta edizione. Sul palco sono saliti i protagonisti della stagione 2018 che, alla presenza di ospiti speciali come Alessandro Delbianco (neo pilota SBK con Althea), Giovani Di Pillo, voce storica della SBK, Stefania Pucciarelli, Senatrice e Presidente Commissione per i diritti Umani, Claudio Comigni (Bridgestone) o lo stesso Genesio Bevilacqua, hanno ricevuto i meritati riconoscimenti per i risultati in gara.
Onori ai vincitori, anche se in questo caso - bisogna dirlo - tutti sono vincitori. 21 ragazzi (paraplegici, plessolesi e amputati) che hanno davvero compiuto imprese incredibili e che, con il loro spirito, possano essere d'esempio per molti.
A cominciare da quella di rimettersi in moto, in tutti i sensi, dopo un dramma come perdere l’uso dei propri arti. Risalire in moto e correre. Mettersi di nuovo in gioco, in questo caso in una competizione sportiva, spostare i propri limiti, sfidare la paura, il pericolo di farsi male, e soprattutto di vincere la tentazione di darla vinta al fato e restare vittime, immobili. Reagire a tutto questo per mostrare a se stessi e al mondo che la vita è 10% quello che ti succede e 90% come reagisci.
I PILOTI PREMIATI OCTO BRIDGESTONE CUP 2018:
Classe 600
1° classificato MAURIZIO CASTELLI
2° classificato CRISTIAN FASSI
3° classificato ELVIS JORGO
Classe 1000
1° classificato UMBERTO TROISI
2° classificato MASSIMO BACCI
3° classificato LUCA LUNGHI
Premio speciale Alan Kempster a Omar Bortolacelli.