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MotoGP, Test Jerez: ultime prove generali di 2019

La due giorni di test sul tracciato andaluso è l'ultimo appuntamento del 2018 con la pista per squadre e piloti. Occhi puntati su Lorenzo, Zarco e Iannone

MotoGP: Test Jerez: ultime prove generali di 2019

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Con il test di Valencia si è ufficialmente aperta la stagione 2019 della MotoGP. Tra debutti eccellenti di piloti su moto diverse e nuove partnership tecniche, il primo test della stagione invernale ha offerto un quadro non del tutto chiaro di quali possano essere i valori in campo. Domani squadre e piloti affronteranno il secondo test della stagione, sul tracciato di Jerez e questo appuntamento potrebbe dire tanto di ciò che potremmo aspettarci in pista nella prossima stagione. Noi saremo presenti sul tracciato per seguire il test e fornire aggiornamenti LIVE sulle due giornate di prove, a cui, lo ricordiamo, partecipano tutte le squadre e i piloti.

JORGE LORENZO FINALMENTE IN FORMA PER CONOSCERE MEGLIO LA HONDA

Jorge Lorenzo non ha brillato a Valencia e non ha neanche concesso alcuna dichiarazione. Al pilota non era stato proibito dalla Ducati di parlare, cosa che la Casa di Borgo Panigale avrebbe anche potuto fare avendo un contratto valido a tutto il 2018 con lo spagnolo. Il maiorchino avrebbe solo dovuto evitare paragoni tra Ducati e Honda, ma il problema è stato completamente dribblato evitando qualsiasi dichiarazione da parte sua. Un comportamento che ha lasciato parecchi dubbi. 

A Valencia Jorge non era neanche al massimo della forma, con ancora parecchi problemi al polso infortunato a Buriram che l'hanno probabilmente tenuto ben lontano dal proprio massimo potenziale. Adesso le condizioni fisiche di Lorenzo dovrebbero essere tornate al top, e lo spagnolo potrà spingere la RCV al massimo per comprendere quanta strada ci sia da fare prima di trovare l'affiatamento con la nuova moto. Forse Jorge non sarà già al 100% a Jerez, ma le sue dovrebbero essere nettamente migliorate rispetto a Valencia.

ROSSI E VINALES IN ATTESA DI SEGNALI DA YAMAHA

TEST TEAM YAMAHA - JONAS FOLGER

In Yamaha non dovrebbero esserci novità eclatanti, ma entrambi i piloti hanno promosso il nuovo motore e gli affinamenti dell'elettronica. L'ottimo finale di stagione del 2018 ha restituito fiducia a Valentino Rossi e Maverick Vinales, che però si aspettano una reazione molto forte da Iwata, in attesa di scoprire qualcosa di davvero nuovo nel primo test del 2019.

Da tenere d'occhio il lavoro di Morbidelli e del suo tecnico Forcada. Una coppia che ha impressionato alla prima uscita e che potrebbe rappresentare una vera spina nel fianco per gli ufficiali. Yamaha potrà anche continuare a Jerez il lavoro iniziato con Jonas Folger, con il tedesco che sarà l'uomo di punta per il test team basato in Europa e tanto voluto dai titolari Rossi e Vinales. 

ANDREA IANNONE E L'APRILIA RS GP - TANTA AGILITA' DA SORPRENDERE THE MANIAC

Per Iannone il primo contatto con Aprilia non è stato entusiasmante, ma The Maniac ha anche lodato le caratteristiche di agilità della moto veneta, trovando ottimi spunti su cui lavorare. A Jerez è in forte dubbio la presenza in pista di Aleix Espargarò, vittima di un attacco di gastrite che ha consigliato un veloce ricovero in ospedale. Lo spagnolo potrebbe rientrare solo per la seconda giornata di test, ma nel frattempo Aprilia ha allertato velocemente Matteo Baiocco, che dovrebbe scendere in pista già nella prima giornata di test al fianco di Iannone e dell'altro tester Smith, da quest'anno in forza a Noale.

JOHANN ZARCO ALLA RICERCA DI CERTEZZE SULLA DIFFICILE KTM

Il francese Zarco, passato in KTM, ha invece trovato una situazione molto diversa da quella che si aspettava, che egli stesso ha definito "peggiore". Johann ha debuttato in MotoGP sulla Yamaha M1, la stessa moto con cui Morbidelli ha impressionato al primo test e probabilmente la più facile e intuitiva del lotto. La KTM si è invece rivelata una belva ostica e poco incline a tenere velocità a centro curva, tutte caratteristiche peculiari della moto di Iwata. Di lavoro per la Casa austriaca c'è n'è insomma tanto, ma il fatto di avere almeno quattro moto in pista, con la presenza del Tech3, aiuterà a velocizzare lo sviluppo. Il tutto in attesa del debutto di Pedrosa sulla moto, che avverrà solo nel 2019.

Analizzando la situazione di tutti gli altri in pista, il secondo test della stagione servirà probabilmente a tutti per confermare i segnali e le informazioni raccolte a Valencia. Rins dovrà lavorare sul nuovo motore della Suzuki, reo di essere così potente da mettere in difficoltà l'elettronica. Diverso il compito del suo compagno, il giovane Joan Mir, che deve accumulare chilometri e fare sempre più amicizia con la MotoGP

Ducati si prepara ad affrontare il test di Jerez ben sapendo che ormai la GP19 non teme alcuna pista. Quanto di buono fatto vedere a Valencia potrebbe essere confermato su un tracciato che in passato è sempre stato ostico per la Casa di Borgo Panigale. Petrucci si è trovato immediatamente a proprio agio in sella alla nuova moto e seguito dal team Factory, mentre Dovizioso ha offerto la consueta solidità e affidabilità a Valencia. Anche per Ducati saranno particolarmente interessanti i riferimenti del Team Pramac, con Miller che si è detto entusiasta alla prima presa di contatto con la versione 2019 della moto e Bagnaia che si è confermato un ottimo talento su cui puntare per il futuro.

L'appuntamento è dunque per domani, quando dal momento dell'apertura della Pit Lane inizieremo il nostro LIVE del test.

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