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SBK, Test Jerez: Bautista sorprende Davies, 1° Rea

I TEMPI ALLE 14.00 - Lo spagnolo precede il compagno di squadra con la V4-R, alle spalle del Cannibale Haslam, 8° Melandri con la Yamaha

SBK: Test Jerez: Bautista sorprende Davies, 1° Rea

Nei giorni scorsi abbiamo visto in azione Moto2 e MotoE. Adesso tocca alla Superbike. Due giorni di test sul tracciato di Jerez per le derivate, chiamate ad affilare le armi in vista del 2019. Complice l’acqua che si è abbattuta nella notte sulla pista, i piloti hanno dovuto attendere che l’asfalto si asciugasse stamani prima di salire in sella alle rispettive moto.

Soltanto dopo mezzogiorno i big hanno iniziato a rincorrere il cronometro con Johnny Rea protagonista come sempre. Allo scoccare delle 14:00 è proprio il nordirlandese il più veloce, grazie al tempo di 1’41”104. Non male come inizio quello del Cannibale, nonostante la sua prestazione sia circa due secondi più lenta rispetto al tempo della Superpole di due anni fa.

Di sicuro il quattro volte iridato pare abbia già trovato la giusta strada da seguire, tanto da rifilare ben quattro decimi di distacco al primo degli inseguitori, ovvero il compagno Leon Haslam (+0.405), alla seconda uscita con la ZX-10RR dopo i test di due settimane fa ad Aragon.

Tra le attese di questa prima giornata, non mancava la curiosità per vedere all’opera Alvaro Bautista (+0.828). Reduce dall’impegno nel Motomondiale, lo spagnolo ha debuttato in sella alla Ducati V4-R e il suo inizio si è rivelato incoraggiante. Ben 24 tornate quelle inanellate dal portacolori Aruba con 1’41”932 quale miglior tempo, addirittura 30 millesimi più veloce rispetto al compagno Chaz Davies, che di giri ne ha svolti otto in meno.

Ovviamente siamo solo all’inizio e il gap dalla vetta si aggira sugli otto decimi, ma vedere Bautista in quarta posizione seguito dal gallese è un indizio di quelli da non sottovalutare. Davanti alle due Rosse si inserisce invece la Yamaha Alex Lowes (+0.622), nuovamente tra i migliori come già accaduto nei precedenti test di Aragon .

In pista ce ne sono ben quattro di R1. Oltre a quella del britannico spicca infatti quella di Michael Van der Mark (+1.021), così come le R1 del team GRT, affidate a Sandro Cortese (+1.588) e Marco Melandri (+1.627). A metà turno il ravennate è soltanto ottavo con oltre un secondo e mezzo da recuperare nei confronti della Kawasaki di Johnny Rea. Il 33 è ancora alla ricerca della giusta fiducia con la nuova moto in quella che è la sua prima apparizione con i colori GRT.

Oltre alle Superbike, da registrare la presenza in pista anche delle Supersport con De Rosa il più veloce davanti a Mahias. 

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