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Moto2, Pioggia a Jerez, resta di Marini il miglior crono

Il meteo ha condizionato il terzo e ultimo giorno di test Moto2 in Spagna, Luca resta leader di classifica grazie al tempo siglato ieri

Moto2: Pioggia a Jerez, resta di Marini il miglior crono

La terza giornata di test Moto2 a Jerez non ha regalato sorprese. Non è infatti stato possibile per i piloti spingere al limite a causa di una pioggia che non ha quasi mai abbandonato il tracciato andaluso, lasciando la classifica dei tempi invariata a quella del secondo giorno. Luca Marini è dunque rimasto il pilota accreditato della miglior prestazione cronometrica, grazie al riferimento di 1'41.524. Un tempo di quasi mezzo secondo migliore rispetto al riferimento segnato da Lorenzo Baldassarri durante le qualifiche del Gran Premio disputato a Maggio su questa pista.

Un tempo che se da un lato promuove l'ottimo lavoro di Marini e dello Sky Racing Team, dall'altro dimostra quanto possa essere elevato il nuovo limite di questa categoria che ha subito un profondo mutamento del proprio DNA. Il motore Triumph è stato promosso da tutti i piloti, pur avendo un carattere completamente diverso rispetto al predecessore Honda. 

Anche lo stesso Marini, autore del miglior tempo del test in sella alla sua Kalex, ha promosso a pieni voti la nuova formula tecnica della Moto2, che dopo essere rimasta sostanzialmente invariata dal 2010, cambierà profondamente connotati nel 2019.

"Sono molto felice, ho avuto subito ottime sensazioni con la nuova moto - ha dichiarato - abbiamo lavorato molto sulla nuova elettronica con Magneti Marelli, e alla fine non era affatto male. Anche la Kalex ha fatto un grande lavoro perché il nuovo telaio è ottimo e trasmette tanta fiducia con l'anteriore. Abbiamo iniziato bene la stagione e secondo me c'è stato un grande passo in avanti rispetto alla scorsa stagione, rispetto al motore Honda. La nostra base è davvero ottima e non ci sarà bisogno di stravolgere nulla anche nei prossimi test". 

Alle spalle di Marini, è rimasto in seconda posizione Sam Lowes, al rientro nel Team di Gresini in Moto2. Il britannico ha ritrovato la squadra con cui aveva raccolto ottimi risultati nella categoria di mezzo del mondiale nel 2016, per poi saltare forse troppo presto in MotoGP. Sam ha disputato una stagione opaca nel 2018 al rientro in Moto2 nel Team Swiss con la KTM. Il rientro in Gresini ed in sella alla Kalex ha restituito smalto a Lowes, che ha a sua volto elogiato il nuovo 765 della Triumph.

“Mi sono subito sentito a casa con il team, e questo era molto importante. Il motore è molto interessante, completamente diverso da quello Honda e la moto di conseguenza va guidata in maniera diversa. Ci stiamo lavorando - ha sottolineato - abbiamo un piano preciso su cosa fare nel prossimo test e dove lavorare per migliorare. Abbiamo dimostrato di essere già competitivi e devo dire che il motore mi è piaciuto molto, sarà una stagione interessante!”.

Il podio virtuale di questa prima uscita stagionale per la categoria lo ha completato Alex Marquez, autore del terzo riferimento cronometrico in 1'41.901 . Lo spagnolo è ormai un grandissimo esperto della Moto2, classe in cui correrà nel 2019 la sua quinta stagione completa in sella ad una moto gestita dal Marc VDS. 

ALEX MARQUEZ TEST JEREZ MOTO2

"Abbiamo dimostrato nel secondo giorno che siamo veloci sull'asciutto e anche oggi con l'asfalto completamente bagnato sono stato competitivo. Quindi, in generale, il test è stato un successo. Abbiamo completato solo un test, ma sono entusiasta della nuova era in Moto2.  Questa mattina il circuito era bagnato e ci ha dato una buona opportunità per lavorare sulla messa a punto del motore Triumph in quelle condizioni, perché è molto diverso dal precedente usato in Moto2". 

Stesse ottime sensazioni anche per Lorenzo Baldassarri, che è risultato quinto in classifica generale in sella alla Kalex del Team Pons e ovviamente secondo tra gli italiani presenti al test grazie al tempo siglato ieri. Nella giornata odierna, il Balda ha fermato il cronometro sul bagnato in 1'54.121

"Mi sono divertito moltissimo con questo nuovo motore, con la nuova moto. E' tutto molto diverso, ed è stato un po' come tornare a scuola per imparare di nuovo tutte le cose che sono cambiate soprattutto l'uso del gas. Non c'è molta potenza in più, ma quando si esce dalle curve lente l'accelerazione è molto migliorata. Mi sono divertito molto e ho cercato di capire tutto della moto. Il primo contatto è stato ottimo".

MOTO2 TEST JEREZ - KALEX RESTA IL RIFERIMENTO ANCHE CON IL NUOVO MOTORE

Osservando la classifica dei tempi, appare chiaro che in questo momento la moto da battere sia ancora la Kalex, capace di prendersi 11 delle prime 12 posizione. Unica intrusa in top ten la Speed Up di Navarro, autore del sesto tempo nella combinata, mentre la prima KTM è addirittura tredicesima con Binder. Da sottolineare l'ottimo debutto di MV Agusta, che si è presa il quattordicesimo riferimento con Manzi (leggi QUI le sue dichiarazioni) al debutto in sella alla F2 gestita dal Forward Racing.

La KTM non ha regalato un debutto semplice a Bezzecchi e Jorge Martin, i due grandi rivali del mondiale Moto3 nel 2018 che sono entrambi passati in Moto2 proprio in sella alla moto austriaca, rispettivamente in seno al Team Ajo e Tech3. Martin si è già sottoposto all'intervento per ridurre la frattura al piede rimediata nella prima giornata di test, mentre il Bez è rimasto particolarmente colpito dal salto prestazionale tra le due categorie. 

MARCO BEZZECCHI TEST JEREZ MOTO2

"E' stato molto divertente questo primo approccio con la Moto2 - ha dichiarato Marco -  che rappresenta un salto enorme rispetto alla Moto2. Mi sono concentrato sul lavoro per creare una base sulla moto, perché è tutto nuovo sia per me che per la squadra. Ci è voluto molto tempo e lavoro, ma non siamo lontani. Con il bagnato mi sono trovato molto bene, e ho continuato a lavorare sul mio stile, facendo anche qualche prova di partenza che mi è stata molto utile.

Anche un vecchio volpone del Paddock come Hervé Poncharal, il manager che ha promosso Bezzecchi in Moto2, ha espresso il proprio pensiero sul nuovo propulsore Triumph, che non ha evidentemente lasciato indifferente il patron del Tech3.

"Devo ringraziare Magneti Marelli e Triumph perché il nuovo motore è fantastico e non ho visto un solo pilota nel Paddock che non avesse un sorriso stampato in faccia - ha dichiarato il francese - è chiaramente un grande passo in avanti. La nuova elettronica richiede ancora del lavoro per essere compresa perfettamente da piloti e tecnici. Siamo ancora lontani dal vero potenziale massimo della nostra moto, dobbiamo capire ancora perfettamente come mettere a punto tutto. Ma adesso abbiamo tanti dati su cui lavorare e arriveremo al prossimo test di Jerez maggiormente preparati. Per me è stato eccitante seguire il lavoro di Ottl e Bezzecchi, che hanno tanto da imparare provenendo dalla Moto3". 

Questa la classifica combinata della tre giorni di test Moto2 a Jerez

CLASSIFICA COMBINATA DEI TRE GIORNI TEST JEREZ MOTO2 2019

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