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SBK, Alessandro Delbianco su Honda per il 2019

Per il 21enne riminese debutto nella massima categoria delle derivate di serie con la Fireblade SP2  del team Althea

SBK: Alessandro Delbianco su Honda per il 2019

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Nel segno della continuità. Dopo l'esordio tra le derivate di serie la scorsa stagione in Superstock, con il settimo posto finale, per Alessandro Delbianco arriva la promozione nella massima categoria per il 2019.

Per il 21enne nato a Rimini ci sarà la Honda CBR 1000 RR SP2 del team Althea, squadra con la quale ha debuttato lo scorso anno nel campionato europeo (con un secondo posto a Brno come migliore risultato di una stagione condizionata da problemi fisici), e con cui si punta a proseguire nel lavoro di crescita iniziato sotto l'ala di Genesio Bevilacqua. Althea crede fortemente nel talento espresso da Delbianco e vuole giustamente continuare, come sua tradizione, nel suo impegno per far emergere e crescere giovani piloti nazionali. Inoltre la collaborazione con Moriwaki aggiunge un interessante tassello al pacchetto tecnico 2019.

"E' un sogno che si realizza - commenta Delbianco - poter partecipare al Campionato Mondiale Superbike 2019 e confrontarmi con i big  di questa categoria. Naturalmente - ha aggiunto - non è per me un traguardo quanto piuttosto un punto di partenza. Sono veramente felice di continuare il mio percorso con Genesio ed il Team Althea Racing. Ringrazio anche Moriwaki che mi metterà a disposizione le fantastiche moto Honda CBR 1000 RR SP2 con le quali combatterò al massimo delle mie possibilità. Non vedo l’ora di iniziare!"

"Sono enormemente felice di aver raggiunto un altro obiettivo nel mio cammino personale e della squadra nel mondiale SBK", le parole di Bevilacqua. "Delbianco incarna quella che è l'essenza del lavoro mio e del team, cioè quella di portare giovan piloti italiani al traguardo Campionato Mondiale Superbike. Alessandro è giovane e dovrà imparare molto, ma di sicuro lui è pieno di passione e capacità di sorprenderci tutti. Ringrazio anche Midori Moriwaki - conclude quindi il patron del team Althea - per la collaborazione in questo progetto ambizioso, così come tutti i tecnici e gli ingegneri che stanno lavorando sodo per permettere ad Alessandro di esprimersi al meglio”.

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