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MotoGP, Petrucci: "Potevo girare più forte, la GP19 ha margine"

Danilo quinto nella seconda giornata di test: "Sono felice, riesco ad essere veloce e costante anche con gomme usate. Tutto mi fa ben sperare"

MotoGP: Petrucci: "Potevo girare più forte, la GP19 ha margine"

Danilo Petrucci ha iniziato a prenderci davvero gusto, e anche nella seconda giornata di test vissuta da pilota Ducati Factory, il pilota ternano ha spinto tanto da guadagnarsi un posto tra i primi cinque in classifica. Il Petrux ha incassato solo due decimi dal più veloce, che in questo primo test in ottica 2019 è stato Vinales.

Nella prima giornata il pilota che ha ereditato la moto da Jorge Lorenzo, aveva incassato ottime sensazioni, girando costantemente sul ritmo dei migliori. Sensazioni che sono rimaste in questo secondo giorno di test a Valencia.

"Sono molto felice per la giornata di oggi. Fin dalla prima uscita mi sono sentito molto bene, e mi sono trovato subito davanti nonostante non abbiamo utilizzato molte gomme nuove. Riuscivamo a ripetere lo stesso tempo fino alla fine e questo è importante".

Quindi una giornata perfetta, oppure c'è qualcosa che avresti preferito andasse diversamente?

"Forse come classifica, volevo fare un po’ di più perché il potenziale c’era. Ma sono contento perché abbiamo fatto tante prove e quando provi dei pezzi nuovi non è facile. Sei lì a montare il pezzo nuovo e vedere come va, poi rimetto il vecchio e capisci le differenze".

Un lavoro metodico che magari non ti ha permesso di spremere tutto il potenziale al massimo.

DANILO PETRUCCI - TEST VALENCIA

"Sono prove molto lunghe, spesso non hai le gomme nelle stesse condizioni quindi devi rifare le prove usando gomme che hanno gli stessi giri. Però abbiamo provato tante cose e sono contento delle sensazioni con la moto perché non abbiamo toccato molto sull’assetto e sono stato costantemente veloce".

Non hai dovuto modificare nulla quindi per trovare le giuste sensazioni in sella sulla GP19? 

"No e questo mi fa ben sperare, soprattutto perché non abbiamo toccato nulla sulla moto e c’è tanto margine per crescere. Io mi sto impegnando per risolvere i miei problemi e sembra che stia funzionando. Almeno su questa pista non avevo problemi di surriscaldamento delle gomme, infatti anche con le gomme usate ero veloce. Per tutti questi motivi sono molto contento di oggi".

Avete fatto dei test differenti tu e Dovi, magari con specifiche diverse a disposizione?

"Non so cosa aveva Dovi, noi abbiamo provato sulla moto nuova una forcella della Öhlins e dei componenti di vario tipo. Però più che altro, sono parti che credo già avessimo durante l’anno. Solo che dobbiamo capire in che direzione andare con lo sviluppo".

Di preciso cosa avete sperimentato sulla nuova moto?

"Sinceramente quando si provano cose nuove spesso non mi dicono cosa si prova per non condizionarmi su niente. Non si dice qualcosa tipo 'c’è una nuova vite, concentrati che dovrebbe far meglio questo'. Loro non mi dicono cose del genere, se me ne accorgo gli ingegneri prendono tutti i dati e ci lavorano".

Anche nel 2018 avevi a disposizione una moto in versione Factory, però da ieri affermi che le cose sono molto diverse. 

"Ho apprezzato più che altro il fatto di avere tante persone attorno che lavorando per te e che ti aiutano di più a individuare la direzione giusta. Quando provi qualcosa di nuovo, avere tante persone che ti spiegano certe cose è sicuramente un vantaggio, che prima non avevo".

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