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MotoGP, La Honda 'addomestica' la RC213-V con l'elettronica

Sul prototipo di Marquez una soluzione sulla piastra di sterzo che richiama l'Honda Electronic Steering Damper (HESD)

MotoGP: La Honda 'addomestica' la RC213-V con l'elettronica

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Era la fine del 2006 quando la Honda presentò la nuova Honda CBR 1000 RR.

Fra le varie novità c’era un nuovo ammortizzatore di sterzo idraulico a gestione elettronica.

Per la prima volta si utilizzava una soluzione di quel tipo su una moto di serie. Il sistema, denominato HESD, era  autoadattivo, cioè si adeguava ai ritmi del pilota e ai tipi di strada per ovviare ai limiti degli ammortizzatori di sterzo tradizionali, che frenano le sbacchettate alle alte velocità ma rendono lo sterzo duro a bassa velocità. Con l’HESD Honda dichiarava di aver trovato la soluzione per avere una moto agile a bassa velocità e ferma alle alte.

Il sistema era stato adottato, in varie configurazioni, sulla RC211-V cinque cilindri.

Nella realtà questa soluzione fu poi abbandonata nelle corse, ma a giudicare Da quanto si è visto a Valencia nei test potrebbe essere riapparsa sul prototipo Honda di Marc Marquez che presenta una belletta collegata alla piastra di sterzo.

Una soluzione che fa pensare che sotto il finto serbatoio ci possa essere un ammortizzatore del tipo HESD, ovviamente evoluto.
Ricordiamo che spesso Marquez ha detto di avere a che fare con una moto molto ‘nervosa’. Una soluzione più avanzata di un semplice ammortizzatore idraulico potrebbe essere parte della cura.

Sul prototipo inoltre si nota, sulla sinistra della carenatura, un componente fortemente alettato per migliorare il raffreddamento…l’elettronica, si sa, scalda…

 

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