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Savadori: la MotoE non è un ripiego, nessuno correrà per fare cinema

Lorenzo è pronto per la nuova sfida 'elettrica' 2019 ma pensa ancora alle derivate: "non ci sono concomitanze tra i calendari, voglio gareggiare anche in Superbike"

MotoE: Savadori: la MotoE non è un ripiego, nessuno correrà per fare cinema

Lorenzo Savadori è reduce da una stagione in Superbike - complessivamente la terza completa per lui - con il team Milwaukee, per il quale ha guidato una Aprilia RSV4. Tuttora senza una sella tra le derivate, il pericolo di rimanere “a piedi” è per il campione Superstock 2015 così scongiurato: fresco è l’accordo raggiunto con Fausto Gresini, che schiererà il giovane e forte pilota cesenate al via della nuova classe Moto E, la categoria elettrica istituita da Dorna, con un calendario articolato su cinque appuntamenti, tutti europei.

È soddisfatto Lorenzo, con la mente già proiettata alla sfida 2019:sono molto contento - dichiara Savadori - perché so che lavorare con Fausto sarà bellissimo. Ringrazio Gresini e lo staff del team per l’opportunità legata al campionato Moto E, sono felice di aver trovato un accordo e sono davvero carico e curioso. Non vedo l’ora di iniziare per capire, innanzitutto, come si guidi e le reazioni della Energica da competizione”.

Non pensi che questo possa essere un passo indietro nel tuo percorso professionale?

No, correre in Moto E per me non rappresenterà un passo indietro né un ripiego. Semmai, l’esperienza ‘elettrica’ sarà per me una occasione nuova e molto bella, anche perché sarà nel team Gresini, una squadra di altissimo livello. Non andrò in Moto E con l’idea che sia un ‘piano B’, darò il meglio per fare bene, con il solito obiettivo. Mi impegnerò per essere il più veloce possibile, per provare a vincere le gare”.

Facendo bene in Moto E, si potrebbero aprire porte interessanti nel Motomondiale?

“Al momento l’accordo tra me ed il team è legato alla Moto E, non abbiamo parlato di altre ed eventuali possibilità. Io e Fausto siamo concentrati sul prossimo progetto che ci attende e poi, Ovviamente, si vedrà. Casomai, ecco: avrò solo cinque round in programma con la Moto E, quindi, nessuna concomitante con il calendario Superbike. Questo mi lascia la possibilità di fare ciò che desidero: correre ancora in quel campionato. Il mio obiettivo è continuare a gareggiare in Superbike, spero che si sblocchi qualcosa per me, so di poter dimostrare ancora qualcosa con le derivate di serie, non posso pensare di non essere al via della SBK 2019.

Correrai contro alcune superstar: da campioni del Mondo Endurance, ci sarà il campione del Mondo 125 Mike di Meglio, ex corridori di MotoGP e Superbike, collaudatori di livello...

“Credo che ci siano nomi davvero importanti, ma la cosa bella è che la Energica sarà una novità per tutti. Sarà stimolante imparare a capire una moto e trovarsi in pista con piloti forti e vogliosi, come me, di stare davanti, Nei primi test avremo tutti una idea più precisa di come dovremo affrontare le gare, perché nessuno ancora sa nulla di cosa ci aspetta”.

Tra gli altri, ci sarà anche Sete Gibernau. Correrà per vincere o la sua sarà solo passerella?

Non conosco personalmente Sete, ma credo che il suo istinto di pilota non sia totalmente sopito. Secondo me Gibernau, così come tutti gli altri iscritti alla Moto E, non verranno a correre esclusivamente per mettersi in mostra o fare cinema di questo tipo. Io dico che Gibernau ed i miei avversari scenderanno in pista per competere ad alto livello. Ogni pilota corre per vincere”.

 

 


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