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MotoGP, Petrucci: "Ho commesso un solo errore e l'ho fatto in gara"

"Devo davvero dire grazie a tutti i ragazzi della Pramac per questi quattro anni assieme, dispiace aver finito così"

MotoGP: Petrucci: "Ho commesso un solo errore e l'ho fatto in gara"

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Danilo Petrucci aveva tantissime aspettative per questo Gran Premio di Valencia, l'ultimo da pilota Pramac prima di passare in armi al Team Ducati Factory. L'ultima gara da correre con una squadra che ha creduto in lui nel 2014 e in quattro anni gli ha permesso di crescere al punto da prendere il posto di Jorge Lorenzo per il 2019. Purtroppo però la pioggia di Valencia, se da un lato sembrava potesse consegnare la miglior chance possibile a Danilo, dall'altro lo ha tradito, trascinandolo in un tranello difficile da evitare.

Il GP di Petrux si è infatti concluso con una caduta che non ha avuto conseguenze per il pilota, avvenuto al settimo giro mentre occupava la quinta posizione e sembrava poter avere il passo per lottare per il podio. È un Danilo assolutamente mesto quello che si è presentato ai microfoni dei giornalisti per le dichiarazioni di rito.

"Una grande delusione, la più grande dell'anno - ha ammesso Danilo - mi dispiace molto aver finito così la stagione, soprattutto perché sembrava una gara in cui eravamo molto più competitivi rispetto alle ultime. Ho fatto un solo errore e l'ho fatto proprio in gara".

Sei stato ingannato proprio dalla pioggia, che ti aveva permesso di essere velocissimo nelle libere.

"Purtroppo sono caduto nel momento in cui c’era più acqua in pista, la fase in cui sono caduti anche molti altri piloti. Stavo cercando di rallentare, ma non ho fatto in tempo a far niente. La moto si è intaversata e mi ha sbalzato dalla sella. Peccato, sono dispiaciuto per la squadra, avevamo fatto un grande lavoro".

Di certo ti saresti immaginato un finale diverso per la tua ultima gara in Pramac.

"Finire così non è certo il modo più bello - ha analizzato - però li ringrazio per tutto quello che hanno fatto per me in questi quattro anni. Non abbiamo finito la gara, ma sono soddisfatto di questa stagione. Di certo avremmo potuto raccogliere di più, ma io ho sempre dato il mio meglio, ho fatto il massimo".

Adesso arriva il momento dei saluti, da martedì cambi colori, anche se in un certo modo resti in famiglia.

"Volevo salutarli in un altro modo, ma da martedì inizia un'altra stagione e vedremo come andrà. Credo di aver fatto un buon lavoro in questi quattro anni".

Grande delusione anche per Jack Miller, che di solito sulla pioggia è un autentico mago e che oggi si è probabilmente giocato la possibilità di salire sul podio con la sua caduta al quinto passaggio. L'australiano si è anche innervosito nei box quando è stata esposta la bandiera rossa, a suo avviso una decisione presa troppo tardi dalla direzione gara. 

JACK MILLER - VALENCIA 2018

"Mi sono davvero arrabbiato quando hanno tirato fuori la bandiera rossa, perché mi sembrava uno scherzo. Avrebbero dovuto fermare la gara prima, prima che diventasse pericoloso. Prendete Vinales: è caduto quasi da dritto. Già solo stando seduto nel box, si sentivano le moto perdere aderenza in rettilineo (il pilota simula il rumore dei motori che vanno a limitatore – ndr)".

Pensi che sarebbe stata un'altra gara se l'avessero fermata prima?

"Sarebbe stato meglio decidersi prima con la bandiera rossa, avreste visto una seconda parte di gara con tanti altri piloti. Come me, Marc, Maverick, Danilo".

Di solito la pioggia ti ha permesso di fare delle bellissime gare, cosa è successo? Cosa ti ha tradito?

"Sono stato sfortunato, ho fatto la mia linea normale alla curva 3, e non ho neanche avuto il tempo di capire cosa stesse succedendo. Ho preso una pozzanghera o comunque sono andato in aquaplaning. Tutti quelli che sono caduti hanno avuto lo stesso problema".

Anche tu, come Danilo, avresti voluto finire diversamente questa stagione. 

"Un giorno da dimenticare, ma è sempre così quando cadi. Certo, non è un bel modo di finire una stagione. Ma sono felice per Dovi, per la sua vittoria e per la Ducati. Adesso continueremo a lavorare, aspetto martedì e vedremo come andrà con la nuova moto".

 

 

 

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