Tu sei qui

Moto2, FP2: Lecuona si conferma, ma è boom di cadute

Oltre dieci i piloti che sono finiti a terra per le condizioni del tracciato, 3° Baldassarri, 7° Corsi, fuori dalla top ten gli altri italiani

Moto2: FP2: Lecuona si conferma, ma è boom di cadute

Se i piloti della Moto2 si aspettavano un miglioramento delle condizioni nel pomeriggio di Valencia, le loro speranze sono svanite sul nascere. Già, perché nel turno pomeridiano la pioggia è addirittura aumentata, a tal punto da rendere al limite del praticabile la pista e di conseguenza negare la possibilità di limare alcuni decimi rispetto alla mattina. Come se non bastasse non sono mancatele cadute, circa dieci coloro che ne hanno fatto le spese: Alex Marquez, Corsi, Tulovic, Lecuona, Garzo, Marcon, Pasini, Marini, Fuligni, giusto per fare qualche nome.

Tra le tante insidie c’è però una certezza, ovvero Iker Lecuona. Nonostante una scivolata, lo spagnolo si riconferma il più veloce anche in FP2, grazie al tempo di 1’48”695. L’alfiere Swisse Innovate Investor scalza sul finale per soli 77 millesimi un sorprendente Niki Tuuli, costretto ad accontentarsi del secondo posto davanti a Lorenzo Baldassarri, il migliore degli italiani. Oltre al marchigiano, l’unico connazionale presente nella top ten è Simone Corsi, autore del settimo crono davanti ad Alex Marquez. Chi ha preferito non rischiare è Francesco Bagnaia. Il campione del mondo della classe intermedia si consola con un tredicesimo tempo a un secondo dalla vetta alle spalle di Sam Lowes.

Addirittura fuori dai primi venti Mattia Pasini, che come abbiamo detto è finito a terra. Il pilota romagnolo, il cui futuro è ancora tutto da scrivere, incassa un secondo e mezzo seguito da Brad Binder e dal compagno Andrea Locatelli. Poco più arretrato Luca Marini, vincitore due settimane fa a Sepang, mentre chiudono il gruppo Fuligni e Marcon.  

 

   


Articoli che potrebbero interessarti