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SBK, Aragon: buon debutto per la Panigale V4R

Davies prende le misure alla V4 ed è già in scia alla Yamaha di Lowes: "Mi sentivo come un ragazzino a Natale", Rea chiude al comando

SBK: Aragon: buon debutto per la Panigale V4R

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Mondiale SBK 2019 che di fatto si apre con il primo di due giorni di test sul Motorland di Aragon. Sul tracciato alle porte di Alcaniz i piloti Kawasaki, Yamaha e Ducati si sono trovati per un primo lavoro di messa a punto delle moto in configurazione 2019.

La prima giornata ha visto il debutto della Panigale V4R, l'arma Ducati per la stagione prossima e che, con Chaz Davies ed il giovane Michael Ruben Rinaldi con la sua nuova squadra Barni, ha macinato chilometri per una prima sgrossata e le indicazioni ai tecnici. 

Per adesso, in assenza di Alvaro Bautista, ha girato il solo Chaz per il team Aruba.it, che ha lavorato sulla ergonomia del mezzo, in funzione del suo stile di guida e corporatura, e raccogliendo dati utili per lo sviluppo. Il gallese ha percorso 61 giri in totale girando con gomme da gara, con un miglior tempo personale di 1’51.180 fatto sul finire della giornata, attorno alle 17:00, quando le condizioni di aderenza dell'asfalto andavano calando. Un debutto per la nuova V4R decisamente positivo dunque:"È stato davvero emozionante portare in pista per la prima volta la Panigale V4 R, mi sono sentito come un ragazzino a Natale", le parole del gallese al termine della giornata. "Solitamente ci metto un po' a conoscere e capire una moto - ha quindi aggiunto - ma onestamente si è verificato l'opposto oggi. Mi sono sentito davvero a mio agio fin da subito. L'obiettivo oggi era di sistemarmi progressivamente in sella ed iniziare a cucirmi la moto addosso. Adotteremo lo stesso approccio domani, lavorando sulla base e rifinendo alcuni dettagli prima di iniziare a spingere più forte e farci un'idea ancora più chiara del potenziale della moto".

Miglior tempo di giornata lo ha siglato Jonathan Rea. Il Campione del Mondo , che ha effettuato comparazioni tra la versione 2018 e quella 2019 della ZX-10R, ha inanellato 72 giri, facendo segnare tempi sull'1.50"600 con gomme da gara. Ha poi spinto più a fondo per cercare il limite alla sua Kawasaki piazzando la zampata con gomme da qualifica e chiudendo con il tempo non ufficiale di 1.49.668: "Le prime impressioni sono più che positive - ha commentato Rea - la moto 2019 mi è sembrata già molto veloce. Abbiamo fatto dei confronti tra la versione 2018 e quella 2019 e la nuova moto mi è piaciuta. C'è da sistemare qualcosa con l'anteriore, ma la confidenza è già buona". Il nuovo compagno di squadra Leon Haslam, che si prepara a debuttare con la squadra Provec, ha messo a segno 67 giri, concentrandosi sul set-up della moto concludendo con un crono di 1.51.479. " E' stato come tornare a scuola. Rispetto alla moto usata la scorsa stagione qui è tutto diverso. Con la squadra stiamo facendo un bel lavoro ed ho un ottimo maestro".

In casa Yamaha il team Pata è sceso in pista con entrambi i piloti: per Michael van der Mark e Alex Lowes, prima giornata a dedicata al lavoro su alcune parti del telaio, lavorando anche sulle sospensioni Ohlins e su alcune novità al pacchetto elettronico. Lowes ha fatto registrare il secondo tempo (1.51.157) con un totale di 76 giri, mentre VD Mark ne ha fatti 72 chiudendo la giornata con le lancette del cronometro a 1.51.852.

I tempi non ufficiali della prima giornata:

Jonathan Rea 1.49.668

Alex Lowes  1.51.157

Chaz Davies  1.51.180

Michael van der Mark  1.51.852

Leon Haslam 1.51.479

Michael Ruben Rinaldi 1.51.656 

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