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SBK, Rea: per vincere anche nel 2019 dovrò impegnarmi il doppio

Johnny: "con le nuove Ducati V4 e BMW e con l'impegno della HRC, avremo la più grossa competizione degli ultimi anni". Haslam: "il mio problema più grande? Rea"

SBK: Rea: per vincere anche nel 2019 dovrò impegnarmi il doppio

Vittorie a ripetizione, vecchi record distrutti e poi ristabiliti, dominio assoluto: con queste indiscutibili condizioni possiamo sintetizzare e descrivere il percorso di Johnny Rea, iniziato con la Kawasaki nel 2015, quando il nordirlandese, lasciata la Honda Ten Kate, si impose in gara uno a Phillip Island, prima affermazione dell’impressionate ruolino di marcia che lo ha portato a conquistare quattro titoli mondiali consecutivi.

Manca poco al primo test in previsione 2019 e Johnny si gode le luci della ribalta, raccontando la sua stagione ed accogliendo il nuovo compagno di squadra:quello 2018 è stato un campionato fantastico - svela Rea - nel quale sono riuscito a realizzare il sogno di vincere nuovamente il titolo, è stata una emozione davvero incredibile che non dimenticherò mai. Nel team siamo concentrati sul prossimo test da svolgere con la moto 2019, io e Leon proveremo diverse soluzioni. Haslam è un compagno di squadra forte ed esperto, sarà bello ed interessante averlo nel box con noi”.

Non è difficile intuire che partirai con le stesse ambizioni.

Ho ambizioni ancora più grosse. Voglio vincere ancora, questo è il mio obiettivo e so che non sarà affatto facile: la prossima sarà la più grossa competizione degli ultimi anni, con diverse Case coinvolte. Ducati porta in pista la nuova V4, BMW è pronta a dare battaglia, da Honda arriva l’aiuto della HRC. Insomma, se voglio vincere nuovamente gare e campionato, so già che la concorrenza sarà agguerrita ed io dovrò, quindi, impegnarmi il doppio. Inoltre, ci sarà la terza gara inserita nel weekend: questa novità è una incognita per tutti. Diciamo che la seconda manche, disputatala domenica mattina, potrebbe essere una simulazione di gara tre, anche se forse sarebbe necessaria una seconda moto nel garage. In caso di caduta, infatti, i meccanici non avrebbero tempo per riparare i danni. Vedremo. Ho provato l'evoluzione della nostra Ninja, mi è piaciuta. Non mi tirerò indietro”.

Leon Haslam ha già affiancato Johnny Rea nel Mondiale, nelle stagioni 2013 e 2014 con la Honda Ten Kate. L'inglese ha avuto un 2018 ricco di soddisfazioni, il figlio di Ron ha fatto suo il campionato britannico Superbike, con la ZX-10RR del team JG Speedfith Bornemouth, sbaragliando una preparata e feroce concorrenza: “mica è stato facile - spiega Leon - ho lavorato sodo ed ho vinto 15 gare, finendo al traguardo ogni manche. Il ringraziamento va alla mia squadra ed alla Kawasaki che mi ha supportato. Ora penso al Mondiale”.

Torni in questo paddock, entrando nel team dominatore della categoria.

“Ho una grande occasione, entrando nel team Provec. Sono davvero carico e contento per la scelta fatta, tornare nel Mondiale è una bella opportunità per la mia carriera. io dovrò imparare a capire il metodo di lavoro della squadra e le potenzialità della Ninja ufficiale, diversa da quella utilizzata nel BSB. Io penso che il livello della Superbike si alzerà ulteriormente, così come l’importanza del campionato stesso; le Case saranno più coinvolte nel progetto ed il pubblico tornerà ad interessarsi delle derivate di serie”.

Come sarà dividere il box con Rea? I maligni ti dipingono come assoluto e definitivo numero due, ancora prima di iniziare.

Certo, lui ha vinto quasi sempre ed ha conquistato quattro campionati del mondo, ma sarà bellissimo: conosco Johnny, siamo stati avversari e compagni di squadra nel passato. Ovviamente io entro nel team da numero due, considerando che lui è il quattro volte iridato; ora Johnny è il mio più grande problema, ma io lavorerò e mi impegnerò al massimo per colmare il gap che ci divide. Il mio obiettivo è diventare il numero 1”.

 

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