Non ci sono solo le moto tra le novità svelate da Ducati a EICMA. Già, perché la Casa di Borgo Panigale ha sfoggiato per l’occasione la MG-RR, ovvero un’esclusiva e-mtb enduro nata dalla collaborazione con l’azienda italiana Thok Ebikes. Nel progetto è stato coinvolto anche Livio Suppo, che lo scorso anno ha concluso l’avventura in Honda come team principal.
“Abbiamo realizzato una bici da Enduro con dei componenti molto prestigiosi – ha commentato – si tratta di un primo passo verso un settore di alta gamma nel mondo delle mountain bike per la Ducati insieme a Thok. Stefano Migliorini l’ha creata due anni fa e io lo sto aiutando per trovargli delle partnership a livello internazionale”.
Tanti piloti come Jorge Lorenzo sono appassionati di mtb, tanto da utilizzarla per i propri allenamenti. Quando lo vedremo con la MG-RR?
“Dobbiamo fare in fretta – ha scherzato Suppo - la bici non è ancora disponibile, però se vuole provarla volentieri. Come tutti ben sappiamo tra poco Jorge inizierà una nuova avventura e di conseguenza gli faccio un in bocca al lupo. In Ducati devo dire che è stato bravissimo, anche perché dopo la stagione 2017 non avrei scommesso su il suo miglioramento. Si è rivelato bravo ad adattarsi alla Rossa, adesso lo attende la Honda, dove essere a parità di moto con Marquez credo sia la sfida più difficile”.
Hai citato la Honda, una moto che sembra fatta su misura per Marc. È proprio così?
“Sicuramente nel 2018 la Honda è cresciuta e anche Dani lo ha detto prima del ritiro, ed alcuni dei risultati conseguiti da Crutchlow lo confermano. Come tutte le moto ha dei punti forti e deboli, diversi dalla Ducati. Sarà necessario vedere quanto ci metterà Jorge per adattarsi. Abbiamo visto che con la Ducati ci ha impiegato molto tempo, perché arrivava da una moto molto diversa come la Yamaha. Probabilmente Honda e Ducati sono più simili e farà meno fatica. Ovvio che battere Marquez sarà impresa ardua”.
La cosa che più ha impressionato di Marc in questo Campionato e stata la sua continua presenza nei primi tre posti.
“Jorge in Yamaha era un pilota molto costante, qualora riuscisse ad adattarsi velocemente alla moto sarà un compagno scomodo. Sono convinto che gli appassionati non vedano l’ora che inizi la prossima stagione. Credo che sarà un campionato interessante, non dimentichiamoci di Dovi ovviamente, il vero antagonista di Marquez. Mi aspetto un bel Mondiale da parte sua con una Ducati, attualmente la moto più performante tra quelle al via. Mi auguro anche che Petrucci riesca a lasciarsi alle spalle questo brutto momento, forse sta accusando il fatto di dover prendere il posto di Lorenzo, ma ha le capacità di fare bene. Inoltre la sua è una bella storia, dato che dalla gavetta è arrivato sino alla moto ufficiale”.
Tornando a Lorenzo, che consiglio gli daresti per questa nuova avventura?
“Jorge è dal 2006 che corre in MotoGP e ha l’esperienza che serve. A volte è difficile dare consigli, anche perché rischi di essere smentito. Come detto non avrei mai immaginato che con la Ducati riuscisse ad arrivare a ottenere certi risultati e mi auguro che ci riesca anche con la Honda. Spero anche che la Yamaha riesca a trovare il bandolo della matassa”.
In questa stagione Valentino si è lamentato più volte dell’organizzazione della Yamaha. Uno come Livio Suppo quanto sarebbe stato utile all’interno della squadra?
“Difficile parlare quando non ci si trova nelle aziende. La Yamaha è dallo scorso anno che fatica e quest’anno ci sono stati più bassi che alti. Da appassionato mi auguro di vederli tornare veloci e competitivi nel 2019”