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SBK, Davies: Bautista sarà come un effetto turbo

Chaz è pronto alla nuova sfida con la Ducati V4 ed accoglie il compagno di squadra proveniente dai Gran Premi: "Alvaro darà una extra motivazione a tutto il team"

SBK: Davies: Bautista sarà come un effetto turbo

La nuova Panigale V4R è appena stata lanciata, ed ha già fatto innamorare i tifosi della Rossa e non solo loro: compatta, bellissima, curata e - come hanno svelato i collaudatori ed i tester - già velocissima e competitiva.

Più competitiva della due cilindri? É presto per dirlo, anche se le premesse (e le promesse) ci sono. Per battere la Ninja ufficiale di Johnny Rea, Ducati raddoppia il frazionamento, mettendo in campo una vera e propria bomba.

Attento ad ogni dettaglio ed ai feedback di chi ne ha portato avanti lo sviluppo, Chaz Davies è molto fiducioso. Il numero 7 scalpita: portando al debutto una moto che sta facendo parlare tutti, il gallese sa che avrà gli occhi degli avversari pronti a scrutare ogni mossa, tuttavia Chaz non è ansioso, tutt’altro:osservando e pensando a come sarà la Panigale V4, mi sento super eccitato - dichiara il vice campione in carica - essendo un progetto totalmente inedito, che mi infonde rinnovati stimoli e motivazioni, e questo discorso vale anche per Ducati, che affronta una sfida nuova e molto interessante”.

Attendevi il rinnovamento da diverso tempo.

“Sì. Questo è il momento giusto per tutti noi ed io ho grande fiducia nell’azienda e negli uomini di Borgo Panigale. Ci sono tanti motivi per i quali sentirsi carichi e determinati, Potremo contare su una potenza del motore più alta ed il telaio offre diverse possibilità di set up, noi lavoreremo per adattarlo al mio stile di guida. Stileremo un lista di cose da fare, ci saranno varie evoluzioni nei test e, potendo contare su una moto che di base offre un infinito potenziale, ci metteremo all’opera per renderla ancor miglior in ogni suo aspetto tecnico e dinamico”.

Moto nuova, lo abbiamo detto. Per Davies, però, le novità non sono finite. Al suo fianco, al posto del partente Marco Melandri, direttamente dal Motomondiale arriva un pilota che non debutterà nelle derivate per fare numero. Anzi.

Anzi, infatti! - continua Chaz - Bautista rappresenterà per me e per la squadra una extra motivazione. Alvaro sarà come un ‘effetto turbo’, considerando la sua velocità e l’esperienza di cui è dotato. Lo spagnolo detiene un ottimo curriculum, ha vinto il Mondiale 125 nel 2006, ha corso in MotoGP per tanti anni ed è sempre stato competitivo. Con una moto privata il suo livello è sempre alto, al posto di Lorenzo sulla GP18 ufficiale è stato davvero forte a Phillip Island. Lui porterà nuove motivazioni in tutta la squadra ed a me gasa avere un compagno di box veloce e forte. A me è sempre piaciuto avere un team mate competitivo, perché questo mi infonde ancora più convinzione e la voglia di fare sempre meglio. Il livello dei piloti Superbike è molto alto, vedremo belle battaglie in pista”.

Tu a Bautista costituirete la coppia di piloti più forte della griglia?

“Adesso non posso rispondere, perché non posso prevederlo. Vedremo che succederà, sulla carta partiamo per fare entrambi bene, poi saranno le gare a decretare i verdetti. Secondo me ci sarà da divertirsi”.

 

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