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BMW S 1000 RR 2018, l'asticella si alza

La supersportiva bavarese vuole diventare il nuovo punto di riferimento della categoria

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Più leggera di 10 kg, più facile da guidare e più veloce di un secondo sul giro: questi i tre punti fondamentali che hanno portato allo sviluppo della BMW S 1000 RR 2018. Una moto che, stando alle dichiarazioni della Casa di Monaco, vuole diventare il nuovo riferimento fra le supersportive (Aprilia RSV4, Ducati Panigale V4, Honda CBR 1000 RR, Kawasaki Ninja ZX-10RR, Suzuki GSX-R1000 e Yamaha YZF-R1M).


Tutta nuova 


Lanciata per la prima volta nel 2009, la supersportiva dell'Elica si presenta ad Eicma 2018 con un nuovo motore e sospensioni rinnovate. Ma anche con un vestito sempre attillato ma diverso, con i proiettori a LED per la prima volta non asimmetrici. E, naturalmente, un attento studio dell'aerodinamica. Che lascia scoperti – soprattutto per questioni di dissipazione del calore – ampie parti di meccanica e la parte bassa dello scarico.


ShiftCam 


Centro nevralgico di ogni supersportiva, il motore della BMW S 1000 RR 2018 è stato completamente riprogettato. Per prima cosa, il quattro cilindri da 999 cc ha ricevuto la fasatura variabile ShiftCam, che ha contribuito a portare la potenza a quota 207 CV a 13.500 giri (prima erano 199) con una coppia di 113 Nm a 10.500 giri. Nonostante il sistema ShiftCam aggiunga 1 kg sul piatto della bilancia, i tecnici hanno lavorato su valvole (in titanio) ed altri componenti, per far scendere il peso del propulsore di quattro kg. Nuovo è anche lo scarico, alleggerito di 1,3 kg.


Elettronica di alto livello 


Quattro i Riding Mode: Rain, Road, Dynamic e Race. Scegliendo le mappe Pro, quest'ultimo si divide in Race Pro 1, 2 e 3, completamente configurabili. IL DTC lavora grazie alla piattaforma inerziale a 6 assi, che gestisce per la prima volta anche l'anti-wheelie. Il cambio dispone di quickshifter up/down e si può rovesciare mentre non mancano il launch control e il pit lane limiter. Sotto gli occhi del pilota c'è poi un display TFT a colori da 6,5”, dotato di quattro diverse schermate. Fra gli altri dati, si possono visualizzare il massimo angolo di piega, quanto ha “agito” il DTC, per quanto è stato aperto il gas e il numero di cambiate per giro.


Telaio e freni 


Il telaio in alluminio della BMW S 1000 RR 2018 è stato riprogettato, e ora usa in modo maggiore il motore come elemento portante. L'avancorsa si è ridotta da 96,5 a 93,9 mm mentre l'interasse è cresciuto di 9 mm (1.441 il totale). Il nuovo forcellone pesa 300 g in meno rispetto a prima ed è controllato da un mono completamente regolabile così come la forcella, con steli da 45 mm di diametro. Optional il Dynamic Damping Control, con le regolazioni Rain, Road, Dynamic e Race. Non mancano all'appello ABS Pro – dischi da 320 mm davanti, morsi da pinze radiali a quattro pistoncini – e DBC, il sistema che aiuta ad evitare aperture accidentali del gas in frenata.


 


 

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