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MotoGP, Pernat: “Ducati, che succede? Sembra tu sia tornata ai vecchi tempi”

“Marquez corre con uno stile difficile da digerire, mi torna in mente Simoncelli quando gli spagnoli lo accusavano di pericolosità”

MotoGP: Pernat: “Ducati, che succede? Sembra tu sia tornata ai vecchi tempi”

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In Malesia tutti aspettavano la Ducati, ma alla fine ci ha pensato Marc Marquez a dettare ancora una volta legge. Una gara tutta alla rincorsa quella del 93, chiamato a colmare il gap che lo separava da Valentino Rossi. Poi la caduta del Dottore che ha spianato la strada al successo del portacolori Honda nel giorno in cui la Ducati è rimasta a guardare.

Ecco quanto accaduto nel penultimo appuntamento stagionale secondo l’occhio attento del nostro Carlo Pernat.

C’è un saggio che dice, “meglio una meravigliosa sconfitta che un podio modesto”. A Sepang abbiamo visto una grande reazione di Valentino dopo le difficoltà incontrate in Australia. Forse quella caduta potrebbe essere frutto della pressione di Marc, ma comunque Valentino Rossi c’è. A questo punto diventa interessante capire come sia riuscita la Yamaha a tornare competitiva dopo Aragon, pensando tra l’altro che il motore fosse sbagliato. O sono stati così bravi oppure c’è qualcosa di altro. In Malesia Marquez ha invece ottenuto la 70^ vittoria, è uno spettacolare campione, il cui metodo di guidare va oltre la legge fisica ed è allo stesso tempo difficile da digerire per altri piloti. Un esempio sono i tamponamenti in Argentina, lui ha un metodo di correre tutto suo che mai si è visto e di conseguenza tutto ciò mi fa tornare in mente Marco Simoncelli, quando i piloti spagnolo lo accusavano di guida pericolosa. Come cambiano le opinioni da parte loro negli anni... Saltando invece alla Suzuki abbiamo visto un definitivo passo avanti con otto podi, è una squadra veramente forte. Peccato che il prossimo anno ci sia l’addio di Iannone, credo che non mancheranno i rimpianti da parte di entrambi. Delusione invece la Ducati, sia come moto e piloti, sembra di essere tornati ai vecchi tempi. Cosa sta accadendo alla Rossa mi domando? Personalmente contesto le dichiarazioni di Lorenzo nei confronti di Dovizioso, una polemica sterile da parte di un pilota che porta a casa 24 milioni. Bravo invece Bagnaia, il quale ha sottolineato la forza del gruppo e anche di Valentino dopo la vittoria del titolo. Quindi bravo Valentino anche in questo! Riguardo Vale tengo a fare una precisazione: nell’editoriale della scorsa settimana ho detto che nelle piste dove si rischia troppo, inconsciamente capita di non rischiare e nemmeno te ne accorgi. Detto questo io sono stato e sempre sarò Valentiniano, così la gente lo sa”.

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