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Ducati infiamma EICMA: presentata la "classe 2019"

La nuova gamma conta nove moto, di cui tre completamente nuove, tre nuove versioni e un’inedita e-mtb da enduro tutta da scoprire

EICMA: Ducati infiamma EICMA: presentata la "classe 2019"

Ducati apre le danze dell’EICMA, e lo fa in grande stile tramite una première in diretta televisiva ed in streaming mondiale. La casa bolognese ha infatti presentato stasera a Milano la gamma 2019, che ovviamente sarà protagonista in fiera dall’8 all’11 novembre. Nuove moto, di cui tre completamente nuove, tre nuove versioni, e un’inedita e-mtb da enduro.

A presentare le nuove nate della famiglia desmodromica non poteva che essere Claudio Domenicali,  Amministratore Delegato Ducati Motor Holding. “Ducati ha raggiunto una straordinaria maturità  - ha spiegato Domenicali - e rappresenta nel mondo alcuni dei migliori aspetti del Made in Italy. Quest’anno, oltre al primo importante intervento su tutta la gamma Scrambler dalla nascita, si rinnovano completamente il Diavel e la Hypermotard, due moto molto amate dagli appassionati del nostro marchio. L’anima decisamente sportiva della marca è comunque sempre presente e in forze. La Panigale V4R infatti è la moto di serie più potente mai realizzata dalla Ducati”.

Ecco poi il momento delle moto, con le novità presentate in anticipo sull’appuntamento milanese ad aprire la passerella: la nuova gamma Scrambler, con 4 nuove proposte che vanno dalla versione Icon alle più specifiche e peculiari Cafè Racer, Full Throttle e Desert Sled e il Multistrada 1260 Enduro. Spazio anche alla nuova e-bike Ducati, la Mig-RR, che potrà essere scoperta meglio durante la fiera.

Un altro antipasto delle novità 2019 sono state le nuove versioni realizzate per la gamma 2019, come il Monster 25° Anniversario, svelato in occasione del WDW2018 o il nuovo Monster 821 stealth, caratterizzato da una livrea nera opaca con grafiche rosse, forcella regolabile e cupolino. Interessante proposta per la gamma 2019 è anche la nuova Multistrada 950 S, equipaggiata con la più innovativa tecnologia al servizio della sicurezza e del piacere di guida, come ad esempio sospensioni elettroniche ed il cruise control. Esteticamente, la nuova Multistrada 950, eredita dalla sorella maggiore 1260 le nuove ali laterali, che rendono il frontale ancora più pulito e filante.

La prima delle “portate principali” della serata, ossia le novità assolute della gamma Ducati 2019, è la nuova Hypermotard 950. La “fun bike” Ducati per eccellenza si rinnova completamente grazie a un’estetica che si ispira al mondo dei supermotard da competizione, a un’ergonomia rivista per garantire ancora più divertimento nella guida e ad un nuovo equipaggiamento ciclistico ed elettronico di primissimo livello. Più leggera di 4Kg rispetto al modello precedente, la nuova Hypermotard 950 è spinta dall’evoluzione del bicilindrico Testastretta 11° 937 cm³, più potente con i sui 114 CV. Ancora più performante e con connotazione racing, la Hypermotard 950 SP è dotata di sella piatta e sospensioni Öhlins a corsa maggiorata per garantire un maggiore angolo di piega.

Altra grande novità, svelata durante la Première, è il nuovo Diavel 1260. Un modello che da subito ha stupito per la personalità e per il comportamento stradale da sport naked, forte di un motore da sportiva purosangue. L’anima da sport naked viene esaltatala dal motore Testastretta DVT 1262, in grado di erogare 159 CV (117 kW) a 9.500 giri/minuto e 129 Nm (13,1 kgm) a 7.500 giri/minuto con una curva di coppia assolutamente godibile, che permette accelerazioni brucianti e al tempo stesso offre una regolarità ai bassi regimi ideale per un uso quotidiano oppure turistico della moto.

La posizione di guida, l’ergonomia da “power cruiser” che ha contribuito al successo di questa moto, è rimasta invariata ma ciò che cambia è la ciclistica, caratterizzata dal nuovo telaio a traliccio in tubi d’acciaio e capace di combinarsi perfettamente con lo pneumatico posteriore da 240 mm di larghezza per 17 pollici di diametro, da sempre elemento chiave del Diavel. Il Diavel 1260 è disponibile anche nella più sportiva versione S, che monta, tra l’altro, sospensioni Öhlins completamente regolabili all’anteriore e al posteriore, ruote dedicate e un impianto frenante ancora più performante.

Ultima a sfilare è stata la novità più bollente di casa Ducati, ossia la Panigale V4 R, una versione ancora più specialistica e ricca di tecnologia mutuata direttamente dal mondo della MotoGP. Le modifiche non si limitano al motore ed alle sospensioni, ma comprendono anche la carenatura, sviluppata e disegnata da Ducati Corse in collaborazione con il Centro Stile Ducati, che migliora l’efficienza aerodinamica della moto. La nuova carena integra inoltre le appendici aerodinamiche sviluppate per i prototipi affidati a Jorge Lorenzo ed Andrea Dovizioso. La Panigale V4 R è in pratica una moto da competizione della categoria WSBK omologata per uso stradale, e rappresenta la base tecnica di partenza per le Ducati Superbike ufficiali che gareggeranno nel Campionato Mondiale a partire dalla stagione 2019.

Parlando di motore, il Desmosedici Stradale da 1.103 cm3 lascia il posto al Desmosedici Stradale R da 998 cm3, per rientrare nei limiti di cilindrata imposti dal campionato WSBK. A differenza del V4 di maggiore cilindrata, progettato per avere un’erogazione fluida e corposa ai bassi regimi che lo rende sfruttabile anche su strada, il Desmosedici Stradale R da 998 cm3 ha un carattere più estremo, con una erogazione “appuntita” pensata per la prestazione in pista. E’ inoltre caratterizzato da componenti interni alleggeriti, che contribuiscono a ridurre il peso della moto di 2 Kg rispetto alla Panigale V4S, portandolo a soli 193 Kg in ordine di marcia. 

Le novità insomma non mancano, non resta agli appassionati l'apertura dei cancelli di EICMA.

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