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MotoGP, Rins: "Io e la Suzuki abbiamo il fuoco dentro"

Alex : "Il tempo l'ho realizzato con le stessa moto che ieri è andata in fiamme". Iannone: "Mi manca la fiducia, la Suzuki scivola troppo"

MotoGP: Rins: "Io e la Suzuki abbiamo il fuoco dentro"

Ieri la Suzuki di Alex Rins è andata a fuoco in pit lane, oggi con la stessa moto lo spagnolo ha realizzato il miglior tempo. Meglio di così non poteva quindi iniziare il fine settimana di Sepang, dal momento che l’iberico ha messo tutti in riga al termine delle libere.

“Sapevamo che la Suzuki sarebbe stata competitiva – ha esordito – rispetto a febbraio la moto è cambiata molto, in particolare per quanto riguarda il motore, l’elettronica e l’aerodinamica. Dobbiamo quindi continuare su questa strada, migliorando la frenata, dato che accusiamo ancora qualcosa, e cercando di essere forti sul giro secco in qualifica”.

E pensare che ieri la stessa GSX-RR ha preso fuoco.

La squadra ha svolto un lavoro incredibile – ha ricordato – ieri, quando la Suzuki ha preso fuoco, ero qua presente nel box. Ho visto ogni componente del team impegnarsi per dare una mano, gettando acqua sul fuoco. La cosa buffa è che il tempo della FP2 l’ho realizzato proprio con la moto che è andata in fiamme”.

Dal volto di Alex trapela quindi fiducia.

Possiamo dire che sono in modalità “on fire” – ha scherzato – come se avessi il fuoco dentro. Rispetto alla FP1 abbiamo cambiato qualcosa riguardo l’elettronica, come ad esempio la mappatura e devo dire che le sensazioni sono ottime. Sono sorpreso ovviamente della prestazione – ha concluso-  ancora di più per aver risolto il problema accaduto ieri. Per quanto riguarda le gomme infine le sensazioni avvertite sono positive”.

Costretto invece a rincorrere Andrea Iannone, autore del nono tempo a quasi nove decimi dal compagno.

“Le condizioni meteo sono state difficili, ma il secondo turno si è rivelato positivo – ha dichiarato il pilota di Vasto – ho qualche problema in frenata e accelerazione, di conseguenza dovrò migliorare per sfruttare tutto il potenziale. Accuso molto nel terzo settore e mi manca ancora la fiducia necessaria, dato che la Suzuki scivola troppo”.

Intanto Rins guarda tutti dall’alto.

Possiamo guardare i dati per confrontarci – ha sottolineato Andrea - lui qua ha un telaio diverso rispetto al mio. Questo non è un aspetto più di tanto importante, conta solo risolvere il problema. Purtroppo Sepang non è stata una pista positiva fin dai  test per me e come detto non ho un buon grip e fatico ad accelerare”.


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