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MotoGP, Petrucci: “Non bisogna fidarsi troppo di questa classifica”

Danilo: “C’è molta differenza tra il giro secco e il passo gara. Al momento perdo sei decimi a giro perché la gomma scivola e non ho grip”

MotoGP: Petrucci: “Non bisogna fidarsi troppo di questa classifica”

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Quello di Sepang è stato un inizio tutto alla rincorsa per Danilo Petrucci. Il pilota ternano inaugura infatti il venerdì con un quinto posto alle spalle di Vinales con soli due decimi di ritardo dalla vetta.

“Al momento la classifica non rispecchia i valori in campo – ha esordito Danilo – c’è infatti una bella differenza tra il giro secco e i passi gara. Come velocità siamo messi bene, meno invece per quanto riguarda il ritmo. Purtroppo avverto una vibrazione quando le gomme si scaldano e di conseguenza perdo troppo grip. Credo che il peso influisca e quindi le gomme scivolano più del solito”.

Non mancano quindi gli interrogativi nella mente del portacolori Pramac.

 “Non ho ancora provato la soft e magari può andare diversamente – ha commentato - di sicuro qua a Sepang fa molto caldo, sarà più dura rispetto alla Thailandia, sia per quanto riguarda le gomme e il fisico. Come ho detto fatichiamo sul passo gara e non so se siamo da top five o meno. Non sono quindi soddisfatto del mio rendimento”.

Le gomme rappresentano quindi un nodo cruciale.

“Chi le interpreta meglio farà la differenza – ha commentato - tra la soft e la media c’è molto gap. Il problema è che quando la gomma scivola è come se non funzioni più nulla sulla moto. Bisogna quindi focalizzarsi su un determinato pneumatico e continuare su quello, anche se rimane il dubbio riguardo al fatto se stai seguendo la strada giusta o sbagliata”.

Non manca poi una battuta sull’asfalto.

“L’asfalto sembra una sorgente, dato che rimane umido tutto il giorno. Come ho detto non c’è un gran grip e non è una novità che non piaccia ai piloti. Al momento abbiamo qualche piccolo problema, dato che perdo sei decimi a giro”

La migliore delle Ducati a Sepang è quindi quella di Jack Miller, protagonista del terzo posto alle spalle della Honda di Marquez.

“Sono davvero molto felice per questo inizio, soprattutto per la FP2 – ha dichiarato l’australiano – con la media sono infatti riuscito a essere competitivo, non solo sul giro secco, ma anche sul passo gara. Ho infatti realizzato diversi giri sull’1’59” e sono fiducioso”.

Ovviamente siamo solo all’inizio e Jack preferisce evitare i facili entusiasmi.

Mi aspettavo di vedere così tanti piloti vicini – ha ammesso – cito ad esempio Marc, Dovi e Valentino, così come Vinales. Dovi sembra avere qualcosa di più sul passo gara, ma sono convinto che anche Marquez sarà vicino. Per quanto visto oggi posso dire che abbiamo un bel pacchetto e penso che dobbiamo continuare a proseguire su questa strada. Ovviamente le gomme sono un aspetto fondamentale, ma come emerso nei test la media è la scelta migliore per noi – ha aggiunto – c’è poi anche il meteo da considerare, dato che oggi siamo stati fortunati con l’asciutto”.

 

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