Il grande successo di iscrizioni che ha raccolto la Supersport 300 nelle due prime stagioni della sua vita sportiva ha portato FIM e Dorna a decidere di concerto un cambiamento molto importante per la categoria di ingresso del Paddock dedicato alle derivate di serie. Dal 2019 l'organizzatore ha infatti deciso di dividere in due distinti gruppi i piloti partecipanti alle singole sessioni di prove libere e qualifiche.
Al termine delle sessioni di qualifica, saranno solo i primi trenta piloti in classifica a guadagnarsi l'accesso diretto alla griglia di partenza della gara, mentre per gli esclusi resterà un'ultima opportunità di prendere parte alla gara scontrandosi in una mini gara di qualificazione che avrà luogo il sabato pomeriggio. I primi sei classificati si guadagneranno il diritto di prendere parte alla gara, portando al totale di 36 piloti in griglia. Probabilmente con questa manovra si sta anche recuperando il vuoto lasciato dalla Stock 1000, che ha disputato la sua ultima stagione in questo 2018.
Altra importante novità per il campionato delle 'piccole' 300 sarà la partecipazione della classe al Gran Premio del Qatar, ultima tappa del campionato che si disputerà come da tradizione delle ultime stagioni del mondiale SBK a Losail. Indubbiamente una grande opportunità di visibilità per tutti i piloti che in questa stagione, che ha visto trionfare da Ana Carrasco, si sono dati battaglia in pista regalando spesso alcune delle gare più spettacolari della stagione, soprattutto in relazione alla parziale monotonia dei lunghi assoli di Jonathan Rea in SBK.
Grande soddisfazione è stata espressa da Gregorio Lavilla, Direttore Sportivo del Mondiale SBK e fautore della grande crescita del campionato dedicato alle Supersport 300.
"Siamo rimasti colpiti dal successo che ha riscosso il Mondiale Supersport 300 fin dalla sua stagione di debutto nel 2017 - ha spiegato Lavilla - e come sempre cerchiamo sempre nuovi modi per far fare esperienza ai piloti in pista. Introducendo questo nuovo format, daremo ai giovani piloti la possibilità di passare più tempo in pista, daremo più opportunità di impressionare e anche tante possibilità in più per divertire il pubblico".
Si correrà anche fuori dai confini europei - ha continuato - il che crediamo sia un passo naturale per l'espansione di questo campionato. Il nostro obiettivo a lungo termine è quello di vedere i giovani talenti crescere, e rendere questa categoria una vera fucina di piloti per la Supersport 600 e successivamente per il mondiale SBK"
Dello stesso avviso è Fabio Muner, Direttore Sportivo della FIM che ha aggiunto: "Consideriamo la Supersport 300 un vero trampolino di lancio verso la SBK per i nostri giovani atleti. I cambiamenti del 2019 regaleranno gare ancora più spettacolari che in passato, avendo in pista solo i più giovani e combattivi piloti che si daranno battaglia per farsi strada attraverso l'intero weekend di gara.
Questo offrirà opportunità ancora più grandi ai giovani piloti, aumentando la loro esperienza di gara . Ci saranno anche nuove opportunità di fare esperienza in pista, offrendo al contempo un grande spettacolo ai tifosi".