Domenica Marc Marquez dovrà fare i conti non con una, ma con ben due Yamaha. Alla partenza lo spagnolo si ritroverà al proprio fianco Maverick Vinales, mentre a completare la prima fila anche la M1 di Johann Zarco.
Nonostante il mezzo secondo di distacco, il francese è riuscito a precedere Andrea Iannone, costretto ad accontentarsi del quarto posto.
“Queste qualifiche sono state troppo stressanti – ha esordito il francese - a due minuti dal via è iniziato a piovere e io avevo le slick. Mi sono domandato: che faccio, spingo o no? È stato terribile, ho infatti avuto paura, dato che le gocce di pioggia mi hanno spaventato”.
Nonostante l’inconveniente, Johann è riuscito a rivelarsi competitivo.
“Ho cercato di spingere, ma allo stesso tempo di controllare il più possibile la situazione, dato che il primo settore era bagnato e gli altri asciutti. Sono quindi entusiasta della mia prestazione”.
La mente adesso è rivolta alla gara.
“Penso di avere una bella occasione per essere sul podio – ha avvisato - purtroppo il passo gara non me lo consente ancora. Di sicuro la prestazione in qualifica si è rivelata incoraggiante e spero quindi di confermare le stesse sensazioni, provando a portare a casa qualche punto per la classifica degli indipendenti, vista l’assenza di Cal”.
Non manca poi un pronostico di Johann riguardo la gara di domani e la battaglia per il titolo Moto3.
“Marc per me resta il favorito – ha sottolineato – Iannone è molto veloce, ma sono convinto che se proverà a scappare Marquez lo seguirà. Un pronostico sulla Moto3? Martin e Bezzecchi sono due piloti diversi con alti e bassi. Secondo me Jorge è più veloce, però Marco si è rivelato molto intelligente nel gestire. Non ho abbastanza soldi e non potrei scommettere su uno dei due”.
L’ultima battuta riguarda il cambio d’orario di cui si è discusso ieri in Safety Commission riguardo il GP d’Australia del 2019.
“Personalmente il programma va bene – ha concluso Zarco – anche se speravo di trovare un clima migliore. Più che altro avrei preferito fosse anticipata nel calendario la gara di Phillip Island”.