La Moto3 ha aperto le danze del sabato australiano, e la giornata si è subito aperta con una novità importante. La pioggia infatti è tornata a far visita al circuito di Philip Island, rendendo il tracciato bagnato per tutta la sessione. Non una pioggia costante, ma abbastanza presente da obbligare tutti i piloti a scendere in pusta con le gomme rain.
In queste condizioni può esultare il team Gresini, dato che il miglior tempo è di Fabio Di Giannantonio in 1’46”898. Ma non solo per questo, visto che alle sue spalle c’è il compagno Jorge Martin, che manca il miglior tempo per soli 44 millesimi. Chiude l’ipotetica prima fila Darryn Binder, distante tre decimi circa e davvero rigenerato dal podio di Motegi
Quarta piazza per Tony Arbolino davanti a Tatsuki Suzuki, caduto alla uno sul finale di turno, mentre in sesta e settima posizione troviamo Marco Bezzecchi (caduto alla sei) ed Enea Bastianini, separati da circa sette decimi rispetto alla vetta.
Solo nove piloti sono raccolti un un secondo, cosa inusuale per la categoria, con Norrodin a chiudere il gruppo in nona piazza davanti a Lopez e dietro a Rodrigo .12esima piazza per Lorenzo Dalla Porta, mentre faticano molto più gli altri italiani.
Andrea Migno infatti è 21° dopo una caduta ad inizio turno davanti a Yari Montella, Celestino Vietti e Stefano Nepa. 26° Dennis Foggia, mentre chiude la classifica Masaki, caduto ad inizio turno e trasportato fuori in barella.