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Kork Ballington, dal Sud Africa nella 'hall of fame'

Vinse quattro mondiali in 250 e 350 con la Kawasaki. Indimenticabili i suoi duelli con l'australiano Gregg Hansford

News: Kork Ballington, dal Sud Africa nella 'hall of fame'

A Phillip Island Carmelo Ezpeleta ha indotto nella Hall of Fame il sudafricano Kork ‘Korky’ Ballington.

Al suo fianco sono saliti sul palco i fratelli Binder, Brad e Darryn.

Ballington iniziò a correre con una Yamaha privata ottenendo come miglior risultato il quinto posto nella 350cc, era il ‘77.

Nel 1978 passò alla Kawasaki formando una coppia di successo alla guida delle bicilindriche ‘in tandem’ di Akashi KR 250-350 portandole entrambe all'iride in entrambe le cilindrate conquistando 4 titoli iridati dopo indimenticabili duelli con l’australiano compagno di marca Gregg Hansford.

Ballington nel 1980 si cimentò anche nella classe regina con la KR 500 4 cilindri due tempi; una moto ancora acerba, equipaggiata con un telaio monoscocca in alluminio, simile a quello della Morbidelli 500 guidata da Gianni Pelletier e Graziano Rossi. Non fece però grandi risultati e il suo miglior piazzamento nella massima cilindrata rimase un dodicesimo posto.

Nel 1981 corse ancora nella 500 ma ma si ritirò nella stagione successiva.

La Dorna ha inserito nella sua Hall of Fame Giacomo Agostini, Mick Doohan, Geoff Duke, Wayne Gardner, Mike Hailwood, Daijiro Kato, Eddie Lawson, Anton Mang, Angel Nieto, Wayne Rainey, Phil Read, Jim Redman, Kenny Roberts, Jarno Saarinen, Kevin Schwantz, Barry Sheene, Marco Simoncelli, Freddie Spencer, Casey Stoner, John Surtees, Carlo Ubbiali, Alex Crivillé, Franco Uncini, Marco Lucchinelli, Nicky Hayden, Randy Mamola e Dani Pedrosa.

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