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MotoGP, Marquez: sono caduto per la prima volta senza spingere

"Non so il perchè, forse per la media all'anteriore o per la temperatura. Non è stato il miglior venerdì dopo aver vinto un titolo"

MotoGP: Marquez: sono caduto per la prima volta senza spingere

In MotoGP non c’è tempo di fermarsi e Marc Marquez lo sa bene. Quindi ecco archiviata la festa per il titolo e pronti per l’Australia, dove il primo giorno di prove ha regalato gioie e dolori. “Non abbiamo iniziato molto bene – apre Marc – dato che con la moto non mi sentivo al meglio, ma oggi pomeriggio abbiamo già fatto un passo avanti e sono contento. Ho terminato il turno settimo ma facendo delle uscite molto lunghe, ho girato tanto per trovare la giusta confidenza. La posizione del venerdì non mi interessa, lavoro per la domenica secondo il metodo di lavoro seguito tutto l’anno”.

Marc ha assaggiato le vie di fuga di Philip Island durante le FP1, e fatica a trovare la ragione.

“E’ stata una caduta molto strana, di quelle che non ti spieghi. Può essere dovuta alla  scelta della gomma media all’anteriore oppure alla temperatura troppo fredda. Questa pista è così: alla quattro ed alla undici devi stare attento sennò cadi. E’ stato un venerdì strano, non il migliore dopo aver vinto il titolo (ride). E’ difficile capire la gomma anteriore, credo sia stata la prima o seconda volta che cado senza spingere”.

Marc continua a raccontare la sua visione delle cose legata alla caduta ed alle sue sensazioni in sella

“È risaputo che la nostra moto nelle curve veloci è instabile, forse è il nostro punto debole, ma qui a Philip Island di solito siamo veloci. Oggi lo siamo stati ma prendendoci diversi rischi, sono caduto in FP1 e altre volte ho rischiato di cadere senza essere al limite”.

Tra l’altro il 93 non è stato l’unico pilota Honda a cadere. Nelle FP1 lo ha imitato Pedrosa, mentre nelle FP2 Cructhlow rimediando una frattura alla caviglia. Un evento che rischia di pesare sulla corsa al titolo costruttori.

“Ero lontano ma ho visto qualcuno cadere, e quando sono arrivato al box ho visto che era Cal. Questo è un circuito speciale dove, per me, il miglior assetto in stagione non funziona. Una Honda in meno in pista sicuramente peserà sul titolo costruttori, ma in ogni caso il mio stile non cambia, cerco di essere il primo pilota della mia casa al traguardo”.

Parlando invece della gara e delle possibile scelte di gomma, una decisione definitiva è ancora lontana, ma il ragazzo di Cervera ha già una certezza

“Usare la soft all’anteriore per la gara è impossibile per noi, ed è una delle cose su cui dobbiamo lavorare. Anche per questo oggi ho provato la media, e domani probabilmente proverò la dura. Se voglio essere veloce come i primi devo prendere dei rischi sull’anteriore”.

In conclusione Marc parla del suo incontro con Mick Doohan, nonché della situazione della sua spalla.

“L’incontro con Doohan è stato bellissimo, dico spesso che il primo ricordo che ho delle moto in tv è il duello tra lui e Criville. È bello poter parlare con una leggenda del motociclismo. La spalla? All’inizio di dicembre farò un operazione per mettere un fermo all’osso, dato che ogni volta che esce si rimpicciolisce ed aumenta la possibilità che esca nuovamente. Sarò pronto per salire in moto a metà gennaio”.

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