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Moto3, FP1: Martin davanti a tutti, Bezzecchi cade due volte ed è 9°

Quarto posto per Arbolino a Phillip Island. In Moto2 Schrotter precede Binder, Pasini, Bagnaia e Oliveira. Spettacolare caduta per Gardner

Moto3: FP1: Martin davanti a tutti, Bezzecchi cade due volte ed è 9°

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Il Gran Premio di Phillip Island è iniziato in uno dei modi peggiori, con i piloti rimasti fermi ai box per gran parte della mattina. Il primo turno di prove libere della Moto3 era iniziato da pochi minuti, quando la KTM di Nepa ha inondato un lungo tratto di pista di olio. I commissari si sono messi al lavoro per pulire l’asfalto, ma la pioggia ha complicato il loro lavoro e la bandiera rossa è sventolata sul circuito australiano per più di due ore.

Dopo la lunga attesa, i piloti della classe cadetta sono riusciti a risalire sulle proprie moto. La buona notizia è stata che le nuvole, nel frattempo, avevano lasciato Phillip Island e la sessione è riiniziata con il sole.

Al riprendere delle ostilità, è stato il leader del campionato Jorge Martin a mettere le sue ruote davanti a tutti. Lo spagnolo del team Gresini ha chiuso la sessione davanti a tutti con il tempo di 1’38”841, un riferimento altro per Phillip Island e che riflette le condizioni non perfette della pista. Al 2° posto c’è Ramirez, che è riuscito a inserire una KTM in quello che è stato un dominio Honda (6 le moto giapponesi nei primi 7 posti).

Terzo posto per Canet, che ha preceduto Tony Arbolino. L’italiano si è messo alle sue spalle McPhee, Suzuki e il connazionale Enea Bastianini. Marco Bezzecchi è 9° dopo un turno complicato da due cadute: la prima alla curva 4, le seconda alla 2 quando rientrava in pista dopo un’escursione sull’erba. Davanti al pilota del team Prustel si è piazzato Arenas, mentre Fabio Di Giannantonio chiude la top ten.

Gli altri italiani: Dalla Porta è 12°, Migno 17°, Foggia 18°, Nepa 22°. Yari Montella, che sostituisce l’infortunato Antonelli, è 26°, davanti a Vietti, che a sua volta corre al posto di Bulega. Ultimo Kornfeil che si è dovuto fermare a bordo pista per un inconveniente tecnico.

In Moto2 è stato invece Michael Schrotter a imporre la sua legge, fermando il cronometro sul tempo di 1’33”788, un decimo e mezzo meglio di Brad Binder che ha portato la sua KTM al 2° posto. Terzo tempo per Mattia Pasini, che ha comandato la sessione nella sua parte centrale.

I due sfidanti per il titolo, Bagnaia e Oliveira, sono stati protagonisti di un botta e risposta nei minuti iniziali, per poi preferire concentrarsi sulla preparazione della gara. Pecco ha chiuso il turno con il 4° tempo (a meno di mezzo secondo dal tedesco), Miguel è alle sue spalle. A spartirsi gli ultimi posti della top ten sono stati Lecuona, Alex Marquez, Fernandez (scivolato alla curva 4), Aegerter e Lowes (anche lui a terra a alla 4).

Baldassarri, fresco di podio in Giappone, ha dovuto accontentarsi dell’11° tempo, mentre Corsi è 16°. Ventesimo Luca Marini davanti a Locatelli (22°), Manzi (25°) e Fuligni (31° e ultimo).

È iniziato con il piede sbagliato il GP di casa per Remy Gardner. L’australiano è stato disarcionato dalla sua moto alla curva 11 nelle battute iniziali. Nessuna conseguenza per il pilota, ma i suoi meccanici non sono riusciti a riparare la sua Mistral prima della fine del turno.

 

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