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MotoGP, A. Espargarò: “L’Aprilia era impossibile da guidare”

Lo spagnolo costretto ad alzare bandiera bianca a Motegi: "La ruota si bloccava in frenata anche da dritto e sono stato costretto al ritiro"

MotoGP: A. Espargarò: “L’Aprilia era impossibile da guidare”

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La tappa di Motegi doveva essere quella del riscatto per Aleix Espargarò e l’Aprilia, invece la sua corsa è giunta al capolinea dopo sole sette tornate. Il Twin Ring lascia quindi l’amaro in bocca allo spagnolo, che in Giappone puntava a portare l’Aprilia con i migliori.

“Quanto successo oggi è stato strano – ha dichiarato Aleix - fin dall'inizio mi è comparso l'allarme a cruscotto per pressione e temperatura della gomma anteriore, che sono andate a livelli anomali”.

Una situazione surreale per Espargarò. Il pilota entra quindi nel dettaglio.

Era impossibile guidare – ha svelato - la ruota si bloccava in frenata anche da dritto e sono stato costretto al ritiro. Non è stato un weekend facile per noi – ha aggiunto – dobbiamo analizzare bene la situazione per comprendere cosa è successo”.

L’unica RS-GP al traguardo a Motegi è quella di Scott Redding, autore del diciannovesimo posto.

“Credo di aver fatto la migliore partenza della stagione – ha detto Scott - ho recuperato molte posizioni e nei primi giri mi sentivo bene. Il grip era buono, ero nel gruppo e riuscivo a tenere il passo”.

Poi però la musica è cambiata.

“A un certo punto la gomma anteriore ha iniziato a muoversi – ha ricordato - ho scelto la morbida perché la media non era utilizzabile, infatti l’ho provata anche nel warm up senza risultati. Stavo gestendo la situazione abbastanza bene – ha aggiunto - ma poi ho iniziato a perdere aderenza al posteriore e mi sono dovuto accontentare di finire la gara”.

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