Splende il sole su Motegi e sulle FP3 della Moto3, che aprono il sabato in quel del Sol Levante. Tutti o quasi i piloti hanno potuto migliorare il proprio crono, sfruttando la maggiore aderenza della pista e sistemando gli ultimi dettagli in vista delle classiche qualifiche di fuoco della categoria.
Chi più di tutti sembra essere pronto è Jorge Martin, che guarda tutti dall’alto (come in classifica generale) grazie al crono di 1’56”911, il tutto dimenticandosi del problema alla mano che continua ad infastidirlo. Sul finale si issa alle sue spalle Marcos Ramirez, distante solo un decimo, mentre a 355 millesimi troviamo Marco Bezzecchi, bisognoso di punti per tenere in vita le proprie speranze di titolo.
Quarto l’altro pilota del team di Fiorenzo Caponera ossia Jaume Masia, seguito da Sasaki e Fabio Di Giannantonio (+0.529), arrivato in Giappone più che carico dopo il successo in Thailandia. Alle sue spalle colui che prenderà il suo posto nel team Gresini cioè Gabriel Rodrigo che precede Binder, Arenas e Lorenzo Dalla Porta, che chiude la top ten in sella alla Honda del team Leopard. A sette decimi dalla vetta troviamo Tony Arbolino, veloce per ampi tratti e caduto sul finale alla curva nove mentre stava migliorando il proprio tempo; l’azzurro è finito a terra al pari del connazionale Niccolò Antonelli, caduto in uscita dalla undici e rialzatosi dopo essere stato trasportato in un primo momento sulla barella.
Restando sugli italiani troviamo nei primi venti anche Enea Bastianini (14°) e Dennis Foggia (16°), mentre sono costretti a recuperare Andrea Migno (21°), Celestino Vietti (24°) e Stefano Nepa (26°).
I TEMPI