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MotoGP, Marquez: "Fermo ai box in FP2? Mi hanno legato alla sedia!"

Marc scherza sulla precauzione per evitare rischi sull'asfalto umido. "Qui un'altra lotta con Dovizioso? Per ora non ho il passo per seguirlo"

MotoGP: Marquez: "Fermo ai box in FP2? Mi hanno legato alla sedia!"

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La prima regola con Marquez è… mai fidarsi di Marquez quando promette di stare calmo e non prendere rischi. L’ennesima dimostrazione nel primo turno di libere, quando si è salvato dall’ennesima caduta puntando il provvidenziale gomito sull’asfalto e facendo riprendere aderenza alla gomma anteriore. “Vi avevo detto che sarei partito con la stessa mentalità di sempre - ride - Il primo turno di prove serve anche per capire quale siano il limite e il proprio livello”.

Al pomeriggio hai messo però la testa a posto e non sei uscito con l’asfalto umido…
La verità è che la mia squadra ha dovuto legarmi alla sedia, Santi (Hernandez, il suo capotecnico ndr) continuava a dirmi di ‘no’ (ride). In quelle condizioni di solito sono veloce, ma so anche che mi aspettano tre gare di fila ed è stato meglio non uscire”.

Ti è costato molto?
È sempre bello salire in sella e poi vedere il tuo nome davanti a tutti, ti fa dormire meglio la sera. Una volta mi sarebbe importato di più, ora sono un po’ cambiato. In passato mi è capitato di farmi male nel trittico e non volevo ripeterlo”.

Anche perché conquistare il titolo domenica è possibile…
Io sono tranquillo, perché mi restano 4 gare per provarci e non cambia niente vincerlo qui o in un altro posto”.

Lo dicevi anche nel 2016…
Quella volta si erano allineati tutti i pianeti dell’universo (sia Rossi che Lorenzo erano caduti in gara ndr). Io lo dico da ieri: questa è una pista in cui Ducati e Dovizioso sono sempre stati forti”.

Oggi ne hai avuto la conferma?
Con un solo turno sull’asciutto non è facile avere la situazione chiara, ma ho visto Andrea molto veloce. Ha fatto il migliore giro montando la gomma media al posteriore.

Ci dobbiamo aspettare una delle vostre lotte all’ultima curva?
In questo momento mi riterrei fortunato ad arrivare all’ultimo giro vicino a Dovizioso al momento non ho il passo per riuscirci. Dobbiamo lavorare e dopo le FP1 avevamo qualche idea da provare, ma a causa della pioggia non è stato possibile”.

Il fatto che Lorenzo non corra è un vantaggio?
Forse per i titoli costruttori e squadre, per il resto non cambia nulla. Io sono concentrato solo su Dovizioso, perché è lui l’unico in lotta per il titolo”.

Una curiosità: cosa rappresenta il nuovo casco?
L’abbiamo realizzato in collaborazione con i ragazzi di Shoei. Si sono ispirati a una festa locale in cui tutte le famiglie hanno un proprio simbolo e ne abbiamo creato uno anche per me”.

Una festa, come quella che vorrebbe domenica.

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