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Ducati Multistrada Enduro 1260: muscoli sotto controllo

Il motore con DVT regala coppia e miglior erogazione, la seduta ribassata e sospensioni più scorrevoli la rendono più facile anche in off-road. Prezzo da 21.690 euro f.c. 

Moto - Test: Ducati Multistrada Enduro 1260: muscoli sotto controllo

Voglia di avventura. Voglia di lasciarsi tutto, anche se per poco, alle spalle. La mente che galoppa lontano, con lo sfondo di un sole che cala all'orizzonte. Sogni, desideri. Quello che si vuole. L'importante è farlo avendo come spalla una moto, un mezzo che ti consenta di vivere spazi sconfinati sempre e comunque e con cui tutti possono lasciare andare l'immaginazione. E' questo lo scopo di motociclette come la Ducati Multistrada Enduro 1260, la globetrotter bolognese che si presenta dopo due stagioni al primo upgrade. Una rivisitazione che ha come obiettivo renderla più facile, comoda ed alla portata di tutti per andare e fare ciò che uno vuole. Questo era il target prefissato dai ragazzi di Borgo Panigale e crediamo che l'opera possa dirsi ben riuscita.

MULTINOVITA' - La maxi enduro Ducati presenta diversi affinamenti, al motore, al comparto sospensioni, per finire al triangolo di seduta: la sella è stata ribassata di 10 mm (ora a 860 mm da terra), così come manubrio (-30 mm) e pedane (-10 mm) e questo sposta il baricentro più in basso oltre che migliorarne l'inserimento nel corpo macchina. Mono e forcella si presentano con una migliore scorrevolezza oltre che con una corsa diminuita di 15 mm (185 mm di escursione). Rivisto anche il forcellone, dagli spessori più sottili e le ruote (19" ant. 17" post.), con cerchi più leggeri ma anche più robusti.

La parte da leone la fa il motore, con l'unità Testastretta da 158 CV e 13 kgm di coppia massima, già apprezzata sulla Multistrada 1260 e dotata anche del medesimo sistema di fasatura variabile DVT. Una unità che ha portato con sé una curva di coppia lineare con un incremento di kgm ai medio-bassi rispetto alla 1200.
A queste modifiche si aggiunge una strumentazione TFT e nuove luci anabbaglianti a led posizionate ai lati del gruppo ottico. Grazie anche a nuovi cerchi la capacità di carico è aumentata di 20 Kg. 

IN SELLA: ON E OFF (ROAD) – Gli aggiornamenti apportati consegnano una Multistrada Enduro 1260 decisamente facile e fruibile, ma che sa tirare fuori gli artigli quando serve. La nuova erogazione del motore anche per via cubatura maggiore ha reso la vita più facile su strada ma anche nei percorsi in off-road.
Il Testastretta DVT da 1262cc pur mostrando qualche incertezza attorno ai 2500 giri/min si mostra pronto oltre che fluido nella salire fino a quota 9000 giri/min e con un bel cambio di carattere ai 6500 giri/min.
La prima parte del test si è svolta in fuoristrada: qui abbiamo provato la modalità Enduro con potenza massima a 100 CV e TC a livello 1 (posteriore che derapa ma con l'elettronica che sorveglia e senza togliere il gusto nel controllo del retrotreno) , più che sufficiente per divertirsi quando l'asfalto stanca: quello che stupisce è la grande padronanza che si ha nel gestire la coppia del motore grazie ad una bella connessione tra manopola e corpi farfallati. Inoltre, grazie ora alla fasatura variabile l'erogazione è bella robusta ai medi e questo consente una guida sciolta tra strade bianche e mulattiere, regalando feeling e  sicurezza anche a chi non è proprio esperto in questo tipo di guida. Merito va anche dato alla rivista posizione delle pedane, più in basso per un baricentro moto/pilota ribassato che facilità molto nelle manovre anche a ridotte velocità oltre che a garantire maggiore stabilità. Piaciuto il bel lavoro delle sospensioni Skyhook, molto scorrevoli e ben tarate nelle strategie di regolazione, cosa che si fa notare soprattutto in tratti molto sconnessi.

Su strada (con modalità Road inserita) viene sfruttata tutta la potenza, ma con la coppia che viene fuori in modo sempre molto lineare. In questo frangente si apprezza nuovamente il triangolo di seduta, con sterzo più basso e con corpo più inserito nella moto a vantaggio anche di una protezione aerodinamica migliorata rispetto alla 1200, (buona fino a velocità da Codice) e della facilità nell'appoggiare i piedi a terra. Cosa che non può che far piacere considerando i 254 Kg con il pieno (il serbatoio ha una capienza di 30 l). Sono comunque disponibili due selle: bassa a 840 mm, alta a 880 mm. 
Più in generale la Multistrada Enduro 1260 piace per rotondità dell'azione, favorita dal bel lavoro delle sospensioni e dal bilanciamento delle quote che mixa la stabilità di marcia alla sveltezza nel curvare.

Promossa la strumentazione, che è quanto già visto ed apprezzato sulla sorella più stradale, per completezza delle informazioni e leggibilità anche con forte luce. Buona l'azione dei freni e della frizione, sempre pronti e precisi, ci è piaciuto meno il cambio con DQS (il Quick shift di Ducati) un po' secco negli innesti. Da segnalare un po' di calore proveniente dallo scarico avvertibile nella zona della seduta.

PREZZO E DISPONIBILITA' – La nuova Ducati Multistrada Enduro 1260 sarà disponibile in concessionaria ad inizio 2019 ad un prezzo di 21.690 euro f.c. per la colorazione rossa, 200 euro in più per la versione color "sabbia". Immancabile e ricchissimo il catalogo accessori dedicato agli amanti del viaggio o delle domeniche tra sentieri di montagna.

PIACE – Erogazione motore, posizione di guida, comfort

NON PIACE – Innesti bruschi del cambio con DQS

Per il nostro Test in sella alla Ducati Multistrada Enduro 1260 abbiamo utilizzato:

Completo Dainese D-EXPLORER S/T GORE-TEX JACKET & Pants

 Casco AGV AX-8 DUAL EVO

Guanti Dainese MIG C2

CENTAURI GORE-TEX


 

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