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SBK, Rea da 10 e lode in Gara 2 a El Villicum, 3° Melandri

Nuovo record di successi consecutivi per il Cannibale nelle derivate, 2° Forés, giù dal podio Davies, 5° Sykes, 7° Razgatlioglu, 8° Savadori

SBK: Rea da 10 e lode in Gara 2 a El Villicum, 3° Melandri

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Johnny Rea non si è voluto fare mancare nulla e per non sbagliare ha conquistato anche la vittoria di Gara 2 in Argentina. Il Cannibale si è rivelato infatti il mattatore assoluto della tappa sudamericana, lasciando agli avversari soltanto le briciole. Per lui si tratta della decima vittoria consecutiva, una cosa che fino ad oggi mai nessuno era riuscito a fare nelle derivate.

Nonostante la partenza dalla terza fila, il quattro volte iridato ha evitato di fare calcoli, scendendo in pista col coltello tra i denti e superando i rivali come birilli. Un copione già visto in più occasioni, ripetuto per l’occasione anche sul tracciato di El Villicum.

Sul podio insieme a lui c’è anche la Ducati di Xavi Forés, che riscatta quindi l’amarezza del sabato, quando è rimasto fuori dai primi tre posti. Lo spagnolo del team Barni scattava dalla prima casella sullo schieramento, ha tentato addirittura di allungare nelle prime fasi di gara, ma non c’è stato nulla da fare di fronte alla rimonta messa in atto dal Cannibale della Kawasaki. Alla fine l’iberico si è dovuto accontentare del secondo posto davanti a Marco Melandri. In questa seconda parte di stagione il ravennate è senza dubbio la nota positiva di casa Aruba. Sul volto del 33 non manca però un pizzico di rammarico, dal momento che una piccola sbavatura commessa quando era in lotta con l’Aprilia di Lorenzo Savadori gli ha fatto perdere terreno dalla vetta.

Il ravennate vince però la sfida in famiglia con Chaz Davies, ancora una volta giù dal podio, mentre sesto per Tom Sykes davanti ad Alex Lowes. Prestazione in chiaroscuro per quanto riguarda Toprak Razgatlioglu. Dopo il terzo posto del sabato, il turco ha dovuto fare i conti con il consumo degli pneumatici, che l’hanno visto scivolare fino alla settima piazza seguito da Lorenzo Savadori.

Domenica amara anche per Michael van der Mark, ancora una volta in difficoltà sul tracciato sudamericano come accaduto sabato. L’olandese non ha saputo andare oltre la nona posizione davanti alla Honda di Jake Gagne e la BMW di Loris Baz. Fuori dai giochi Camier, Laverty e Smrz, così come  le new entry Scheib e Marino.  

  

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